Politics | Politica transfrontaliera

Verdi: il successo è donna

I Grüne-Verdi-Vërc, alla ricerca della ricetta del successo, fanno visita ai colleghi tirolesi.

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Foto: © Oswald Stimpfl

Il grande successo registrato dal partito dei Grünen al di là del Brennero forse può insegnare qualcosa. Dev’essere stato questo il pensiero posto alla base di un incontro transfrontaliero organizzato a Innsbruck sabato 18 maggio dalle “Donne Verdi”, e al quale hanno partecipato anche alcuni candidati alle Primarie Verdi sudtirolesi.

“Dopo la sconfitta elettorale del 2008 – hanno raccontato Ingrid Felipe e Christine Baur, recentemente entrate a far parte della Giunta Regionale – i Verdi tirolesi si sono sottoposti a un forte rinnovamento strutturale che portò a un ricambio generazionale e in cui le donne iniziarono ad occupare ruoli di guida”. Il processo di ricambio è culminato così nell’allestimento di un ceto dirigente totalmente femminile: dalla portavoce del partito (Felipe), passando per la capogruppo in Consiglio (Baur), fino alla vicesindaca di Innsbruck (Pitscheider).

Certo, la presenza di donne non riesce a spiegare di per sé il successo della lista presso l’elettorato. I Verdi tirolesi hanno vinto le elezioni regionali con una campagna incentrata su temi fortemente caratterizzanti, puntando cioè sull’ambiente e l’integrazione dei cittadini di origine straniera: “Eravamo coraggiosi abbastanza per fare delle scelte difficili e spesso scegliendo la strada più ripida anziché quella più facile”, racconta la vicepresidente della Giunta Regionale in pectore, Ingrid Felipe. Tra queste scelte improntate al coraggio, la decisione di puntare all’elezione di Ahmet Demir: “ora Demir è il primo consigliere regionale di origini turche del Tirolo”.

Le Donne Verdi sudtirolesi vorrebbero agganciarsi a queste esperienze e annunciano che il partito dovrà abbandonare ogni indugio per profilarsi come possibile forza di governo: “Sia nel processo delle Primarie che nella campagna elettorale vera e propria vogliamo dare un chiaro segnale di una politica forte al femminile per il futuro della nostra terra”.