Ce la possiamo fare anche noi!

Della forza e della speranza che ci possono trasmettere gli anziani.
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

“Non c’é speranza” é la nostra frequente reazione a nuovi e vecchi problemi e scandali italiani. La sfiducia ed il disincanto rischiano di contagiare anche i giovani, ai quali spetta di costruire futuro. Dove ritrovare forza ed ottimismo? Sembra un paradosso, ma conviene guardarsi indietro, per andare avanti pensando positivo. Conviene conoscere ed elaborare le esperienze dei “grandi vecchi” che vivono numerosi nelle nostre città. Essi hanno superato con successo nella loro vita, tali e tante difficoltà da incoraggiarci ad affrontare quelle attuali. Uno di questi, Bruno Bertoldi , 96 anni, ha pubblicato le memorie della sua vita: peripezie e sofferenze incredibili, reduce di Cefalonia, prigionia, ma nessuna espressione da “fine della storia”. E tanti altri intorno a noi, donne particolarmente, che hanno fatto quadrare con successo bilanci familiari altrimenti impossibili. Oggi dicono: “ci sentiamo fortunate”. Ascoltiamole, ascoltiamoli questi anziani. Se ce l’hanno fatta loro, ce la possiamo fare anche noi.