Terrà la coalizione di centrosinistra autonomista?
La sfida trentina per antonomasia si gioca domenica 24 maggio dalle 7 alle 21 al Quercia di Rovereto. I due giovani contendenti sono Andrea Miorandi (centrosinistra) e Francesco Valduga (civiche). Francesco prova a seguire le orme del padre Guglielmo, sindaco dal 2005 al 2010. La ex emittente roveretana Radio Gamma, oggi Radio Ottanta, è bombardata dagli spot a raffica dei due. Valduga punta sul superclassico da campagna elettorale Bitter Sweet Symphony dei Verve, Miorandi sul non dare spazio al ritorno di schemi vecchi. La posta in gioco è alta, tanto che il gruppo Pd in Consiglio provinciale sta abbondando nei selfie con #votoandrea. Per non essere troppo appariscenti i consiglieri si firmano come Lucia M.(aestri), Sara F.(errari), eccetera.
Non ci sono apparentamenti, ma ovviamente Valduga cercherà di “pescare” tra gli elettori di Zenatti (Lega e Fratelli d'Italia), mentre Miorandi proverà a “scucire” qualcosa all'elettorato M5S.
Rimanendo in metafora calcistica, secondo campo collegato il Comunale di Borgo Valsugana in via Gozzer, con il sindaco che sicuramente si chiamerà Fabio, da stabilire se Dalledonne o Pompermaier. Dalledonne ha detto no all'apparentamento con la Lega, ma come a Rovereto cercherà di pescare nell'elettorato leghista.
Due partite non di cartello, ma potenzialmente ad alta spettacolarità saranno ad Aldeno e a Folgaria. Nel paese a sud di Trento il centrosinistra autonomista provinciale è diviso fra Emiliano Beozzo, sindaco in carica, e Nicola Fioretti. Fioretti è stato sostenuto in campagna elettorale anche da Ugo Rossi. Niente apparentamenti ad Aldeno, ma il centinaio di voti della Lega Nord saranno inevitabilmente l'ago della bilancia.
Nella Magnifica Comunità di Folgaria, Folgaria la rossa per anni retta dal vicepresidente provinciale Alessandro Olivi, voto spartito tra 4 candidati al primo turno e sfida al ballottaggio tra Michael Rech, presidente uscente della Comunità di valle di Folgaria-Lavarone-Luserna, e Walter Forrer. A proposito di Luserna, nella piccola isola linguistica germanofona alle elezioni del 10 maggio è finita praticamente ai calci di rigore, Luca Nicolussi Paolaz 98 Gianni Nicolussi Zaiga 97.
Il “campo della discordia” sarà certamente il velodromo di Mori, dove Cristiano Moiola ha messo nella stessa squadra Patt-Lega-Civica Trentina, con le perplessità di Ugo Rossi e del capogruppo provinciale Lorenzo Baratter. Sfidante dell'inseguimento Stefano Barozzi.
Al “Grilli” di Storo la coalizione è divisa in 3 parti. Al ballottaggio l'autonomista Luca Turinelli sfida il “popolare” Vigilio Giovanelli.
Ad Ala, campo sul quale ha giocato l'assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini sia come calciatore che come sindaco, il centrosinistra autonomista è compatto e Claudio Soini parte con i favori del pronostico su Luca Zomer.
Chiude la “schedina” di domenica infine il centro turistico fiemmese di Cavalese: il sindaco Silvano Welponer ha mancato di poco l'elezione al primo turno (46,4%) ed il suo sfidante sarà Giuseppe Pontrelli. Peseranno molto i voti autonomisti (23,2%) di Mario Rizzoli.