Un dubbio da fugare

Sul tema torna oggi lo storico ed editorialista del Corriere dell'Alto Adige Andrea Di Michele, con una serie di interessanti considerazioni. Di Michele riassume i motivi per cui intorno all'opera tanto si sta discutendo, dalla difesa delle ex Pascoli alla soluzione architettonica da adottare per salvare capra e cavoli, per non parlare dalla dimensione della nuova multibiblioteca.
Di Michele ricorda polemicamente che spesso per sostenere la realizzazione del nuovo polo bibliotecario lo si è caricato del compito di "realizzare in terra l'ideale della convivenza".
E giunge quindi al suo appello di arrivare finalmente al dunque e dire oggettivamente come sarà organizzata l'opera. Rincarando la dose: sarà oggettivamente una convivenza integrata oppure un "simbolo del nebeneinander piuttosto che del miteinander"?
Per poter finalmente parlare di un grande progetto culturale e fare in modo che i cittadini se ne innamorino, occorre finalmente riempirlo coraggiosamente di contenuti, conclude Andrea Di Michele. Come dargli torto?