Alex Zanardi è in queste ore al centro della ribalta mediatica per il grave incidente che lo ha coinvolto e che lo vede lottare per la vita all’ospedale di Siena. Da pluri-campione paraolimpico, è esempio di tenacia e determinazione avendo recuperato dal gravissimo incidente sul Lausizring dove perse gli arti inferiori e tutti gli auguriamo di riprendersi quanto prima da un destino crudele e beffardo.

Sarà per i famosi algoritmi del web ma ieri mi sono trovato questo reportage su FB che riguarda la giovane 21enne Angie che il 5 novembre 2019 sulla A61 a Dieblich, dopo essere uscita indenne da un primo incidente su di un’auto in autostrada in Germania, ha avuto la sfortuna di essere colpita in pieno da un altro mezzo. Il reportage "Plötzlich ohne Beine" di “Funk”, canale di Ard/Zdf destinato ai giovani fra i 14 i 29 anni, propone la sua storia, la sua determinazione e voglia di riprendere in mano la vita. Un destino parallelo con quello di Alex Zanardi.

Ciò che mi ha lasciato ancor di più sgomento in questa tragedia che ha coinvolto questa giovane ragazza è il mezzo che l’ha investita, un’autoambulanza della nostra Croce Bianca creando quindi un collegamento con la nostra realtà. Ne riferirono la Südtiroler Tageszeitung e SüdtirolNews.

L’unica cosa che mi sento ancora di aggiungere è che della sicurezza stradale non si dovrebbe mai finire di parlare con l'auspicio che la tecnologia, le connessioni dati ultraveloci e gli Adas (Advanced Driver Assistance Systems ) possano contribuire a far sì che si possano evitare incidenti simili in un futuro che si spera possa essere molto vicino.

Qui sotto la notizia dell’incidente data da Blick-Aktuell.