Il momento è oggi. Il Movimento 5 stelle con un annuncio sul proprio blog ha aperto i termini per le Regionarie. Così sono state battezzate le selezioni per scegliere i candidati che entreranno nella lista grillina per le elezioni previste in autunno in Abruzzo, Basilicata, Sardegna e Trentino Alto Adige, dove si vota per i due consigli provinciali riuniti nell'assemblea regionale. Come è noto i candidati saranno determinati da una consultazione in rete sulla piattaforma Rousseau, di cui però non si conosce la data dato che non è stata ancora comunicata. 

Fino a martedì 24

Sono invece aperti i termini per le autocandidature che saranno poi sottoposte al vaglio “della Rete”, ovvero degli iscritti al movimento e alla piattaforma Rousseau. Chiunque ritenga “di avere i requisiti necessari” per proporsi, precisa lo staff M5s nell’informazione inviata agli iscritti locali, può a partire da oggi ed entro le 12 di martedì 24 luglio “manifestare la propria volontà di avanzare la candidatura accedendo alla propria pagina del sito del MoVimento 5 stelle”.  

Il vaglio "della Rete". E di Di Maio

Naturalmente, quasi a frenare lo spontaneismo, in base a quanto previsto dallo statuto del movimento il capo politico, cioè Luigi Di Maio, sentito il garante Beppe Grillo “potrà valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del M5s”. E il parere contrario può arrivare fino al momento del deposito delle liste elettorali.

Votazione online da fissare

In base alla procedura applicata per le Parlamentarie (anche in quel caso il tempo era poco) la lista dei candidati che avranno completato tutte le procedure necessarie e che risulteranno in regola con i requisiti sarà sottoposta alla votazione online. In un momento successivo che ancora non è stato comunicato.

Partecipazione flash

Quindi, via alla partecipazione flash, visto che i giorni a disposizione sono pochi – quattro –, in mezzo c’è il weekend e siamo in piena estate. Attenti però: “Si ricorda a tutti i candidati che non sono consentite iniziative di auto-promozione sia relativamente alla candidatura sia per la votazione online”. Non è chiaro se non lo siano anche le cordate e le sponsorizzazioni dei big interni.