Il Sudtirolo nel segno degli scacchi
Tra il 22 e il 27 luglio, tra Merano e Bolzano si terrà l’edizione 2021 del torneo scacchistico Chess Days South Tyrol, nato dalla collaborazione tra il Centro Russo Borodina con la Lega Scacchi Alto Adige e dei club scacchistici di Merano e Bolzano.
Una tradizione, quella sudtirolese, che affonda le proprie radici nel pieno dell’occupazione fascista durante gli anni venti, quando alcuni coraggiosi giocatori tra il 1924 e il 1926 hanno organizzato diversi tornei internazionali di scacchi proprio a Merano, in cui presero parte moltissime donne, cittadini sovietici, tedeschi ma anche italiani e che hanno portato poi, nel 1981, la disputa del campionato del mondo di scacchi tra il campione in carica Anatolij Karpov, che difese il titolo per la seconda volta consecutiva contro lo sfidante Viktor Korčno proprio nella città termale. A questo campionato, in occasione del suo quarantesimo anniversario, verrà dedicata l’edizione 2021 del torneo Chess Days South Tyrol, potendo contare - restrizioni permettendo - di una nutrita presenza di Grandi Maestri russi.
Giovedì 22 luglio, in particolare, il Grande Maestro Internazionale Ivan Vladimirovič Popov giocherà una memorabile partita in simultanea contro ben 20 giocatori altoatesini.
Da venerdì 23 a domenica 25 si svolgerà a Bolzano nella sede del Palazzo Mercantile il 16° torneo di scacchi "Open di Bolzano - Bozner Open" dove l’esito a favore dei temibili giocatori russi è dato già per scontato, sebbene non si escluda qualche sorpresa. Il 26 luglio a Merano sarà presente la campionessa italiana Olga Zimina, che terrà al Centro Borodina un workshop dedicato ai più giovani appassionati scacchisti. Il giorno successivo avrà infine luogo la sfida tra Zimina e Stefano Bonagura, attualmente il miglior giocatore meranese, i quali si cimenteranno in una partita a scacchi da giardino.