Politics | L'inchiesta

Fondi segreti di Durnwalder, chiesta l'archiviazione

Per Guido Rispoli si trattò effettivamente di beneficenza. Ma la procura di Bolzano critica la scarsa trasparenza nella gestione dei soldi.
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Foto: OstWest-Club

Sui conti correnti del presidente della giunta provinciale dal 2002 al 2008 sarebbero planati circa 85 mila euro e la procura di Bolzano aveva ipotizzato in merito un reato di abuso d'ufficio. Ipotesi rivelatasi infondata, a quanto si è appreso. 

Per anni Luis Durnwalder avrebbe ricevuto soldi da imprenditori altoatesini, che sarebbero stati dati a persone in difficoltà economiche, in sostanza una parte di quelle che si recano giornalmente dal presidente della giunta per chiedere un suo aiuto. 
Dunque i soldi sarebbero stati dati effettivamente in beneficenza, ma rimangono dubbi e riserve da parte degli inquirenti in merito alla scarsa trasparenza nella gestione dei fondi. In merito la Guardia di finanza ha fatto i suoi accertamenti confermando la destinazione dei fondi, ma la procura ha criticato il fatto che al presidente giungessero soldi da privati da lui gestiti poi in assoluta autonomia e al di fuori di ogni controllo contabile. In particolare la procura ha puntato il dito contro il "sistema" che portava inevitabilmente l'amministrazione provinciale, attraverso il suo presidente, a porsi nelle condizioni di avere una sorta di "rapporto privilegiato" con gli imprenditori benefattori.
Saremmo dunque di fronte ad una forma di "paternalismo" priva di risvolti penali, ma comunque conseguenza e simbolo dello stile Durnwalder nella gestione del potere.