Gullotta fuori dai guai
Oltre due mesi, tanto c’è voluto perché sulle evoluzioni del “caso Gullotta” arrivasse qualche segnale di fumo. A dare notizia dell’esito dell’indagine interna avviata dalla Provincia - affidata al direttore generale Alexander Steiner - è lo stesso Sovrintendente scolastico in un comunicato stampa stringato. Il procedimento ha “confermato la mia totale estraneità alle accuse che mi sono state mosse - scrive Gullotta -. Ero sicuro che le indagini avrebbero avuto un esito a me favorevole, in quanto, come già dichiarato, i fatti di cui ero accusato non sono mai accaduti. Sono quindi pienamente soddisfatto della chiusura del procedimento e, soprattutto, che sia stata dimostrata anche da terze parti la mia totale estraneità. Proseguirò ora con il mio lavoro a sostegno delle scuole al fine di un rientro sereno, proficuo e in sicurezza”.
In attesa di conoscere i dettagli dell’“assoluzione” ricordiamo che Gullotta era finito nell’occhio del ciclone per un suo presunto intervento presso la scuola media “Ugo Foscolo” al fine di far alzare i voti in pagella al figlio, studente dell’istituto bolzanino. Tutto falso, stando alle verifiche della Provincia.
A stretto giro arriva il commento dell’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato, anche lui “soddisfatto” per come si è chiusa la questione. “Gli Uffici hanno comunicato di non avere riscontrato evidenze disciplinari a carico del Sovrintendente, confermando pertanto la sua completa estraneità, rispetto ad una presunta irregolarità che sarebbe emersa durante gli scorsi scrutini di fine anno scolastico”, riepiloga Vettorato facendo squadra: “Confermo la mia piena fiducia nei confronti di Vincenzo Gullotta, persona competente e preparata, con il quale abbiamo instaurato, un ottimo rapporto professionale e umano. Insieme a Gullotta, continueremo a lavorare, ogni giorno, per raggiungere il grande obiettivo che abbiamo davanti a noi. La riapertura, in totale sicurezza, delle aule scolastiche. Un traguardo che dobbiamo garantire, individuando, tutte le misure idonee a conciliare le esigenze educative e didattiche da un lato, e la salute e la sicurezza di alunne/i, studentesse e studenti, insegnanti e personale scolastico dall'altro - conclude l’assessore -. Siamo uniti e compatti, e da oggi lo saremo ancora di più, per raggiungere questo fondamentale obiettivo per la scuola italiana in provincia di Bolzano”.