Il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l'elevato numero dei partecipanti alla gara, nonostante le "non poche difficoltà vista la complessità della procedura". 
Si tratta della prima gara bandita in modalità di project financing PPP in Italia per un istituto penitenziario.
Dopo l'apertura delle buste la documentazione verrà esaminata nella sede dell'Agenzia per gli appalti pubblici, che segue il bando di gara (la Provincia è soggetto attuatore del progetto). Spetterà poi a una commissione tecnica condurre una valutazione sulla qualità delle proposte presentate prima di aprire le buste con l'offerta economica. Solo dopo l'esame e la valutazione dell'intera documentazione sarà possibile emettere un verdetto sul nome dell'aggiudicatario.

Gli indirizzi di progettazione (studio di fattibilità e costruzione modulare) sono indicati dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, responsabile della futura struttura, mentre l'aggiudicatario della gara potrà gestire i servizi - tra cui mensa, lavanderia, spazi comuni - in concessione ventennale. Anche i programmi di socializzazione proposti avranno un peso importante nel punteggio finale. I criteri di valutazione, infatti, puntano molto sulla qualità.

Il nuovo carcere avrà una capienza di 200 detenuti e vi opereranno 100 operatori di polizia penitenziaria, con 30 posti per agenti in caserma e 25 unità di personale civile. Al di fuori della cinta muraria sono previsti il controllo accessi, la Direzione e i relativi alloggi e la sezione dei detenuti semiliberi. Entro la cinta muraria, oltre alla sezione di reclusione, saranno ricavati tra l'altro l'infermeria, gli spazi per il lavoro, una sala polivalente, una palestra, i servizi cucina e lavanderia.