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“Siamo in una condizione esasperata”

Il sindacato Nursing up denuncia la “grave situazione di personale” nell’Asl altoatesina. “Infermieri e tecnici assistenziali sfiduciati e demotivati”.
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Foto: upi

La situazione del personale infermieristico e tecnico assistenziale in molti reparti e servizi dell’Asl locale è “fuori giri” e “fuori controllo”. A denunciarlo, e non per la prima volta, è il sindacato Nursing up. Fra le preoccupazioni maggiori, afferma Massimo Ribetto, referente regionale e provinciale del sindacato, c’è quella relativa agli organici non adeguati a coprire le “assenze” routinarie del personale e “ancora più preoccupante è vedere che manca la volontà politica di occuparsi di questo problema. È paradossale aumentare il personale solo in funzione di nuove attività, quando gli organici esistenti sono inadeguati e il personale è letteralmente ‘alla frutta’”. 

"Manca la volontà politica di occuparsi di questo problema"

Le criticità, sottolinea Ribetto, sono capillari: a Merano la medicina ha chiuso 12 posti letto dal primo dicembre, il servizio di Osservazione Breve Intensiva del pronto soccorso di Merano è chiuso durante la notte da diversi mesi, nel reparto di pediatria di Bolzano, in poco tempo sono venute a mancare per assenze “lunghe” almeno sette infermiere, per la terapia intensiva neonatale sono state “precettate” temporaneamente tre infermiere prese “in prestito” da altri reparti. Inoltre sono numerosi i reparti e i servizi in cui vengono ridotte le prestazioni per carenza di personale e la situazione dello straordinario tra il personale infermieristico è in crescita praticamente ovunque. 

E non è tutto. Nel mirino del sindacato ci sono anche alcune scelte aziendali, come ad esempio il fatto che al personale dell’anestesia e del gruppo operatorio di Bolzano, che fino all’anno scorso svolgeva tre ore di plus orario (ore aggiuntive di lavoro ma pagate molto di più dello straordinario), è stata da allora, tolta un’ora per ristrettezza economica del fondo del plus orario. “Paradosso dei paradossi - certifica Ribetto -, è che nello stesso periodo, ad alcuni altri dipendenti con altre mansioni, dell’azienda sanitaria il plus orario viene concesso ex novo e/o aumentato. È il caso di un ingegnere e un collaboratore amministrativo, i quali, nel mese di dicembre si vedono passare da zero a tre ore di plus orario. Viene naturale chiedersi, se ad assistere il chirurgo ortopedico durante gli interventi, ci mettono l’ingegnere e l’amministrativo”. Inoltre - mette in risalto il sindacalista - in alcuni reparti, dove si fatica a garantire la normale presenza infermieristica quotidiana durante i turni, al personale viene chiesto di rimanere a casa per recuperare le ore di lavoro straordinario entro la fine dell’anno. 

Siamo in una condizione veramente esasperata, nella quale un’amministrazione cieca provvede solo a razionalizzare le risorse, andando a risparmiare su ciò che realmente serve, anziché su ciò che si potrebbe fare a meno. È cieca perché amministra senza preoccuparsi di chi garantisce la qualità delle cure e dell’assistenza. E di fatto, il personale infermieristico e tecnico assistenziale è veramente sfiduciato e demotivato da questa amministrazione”, così Ribetto.

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Max Benedikter Thu, 12/21/2017 - 13:05

Ist euch aufgefallen, dass immer nur Gewerkschafter reden. Alle anderen haben entweder nichts zu sagen oder haben Angst.
In Südtirol genügt ein rechtlich unhaltbarer Maulkorb. Schon beeindruckend.

Thu, 12/21/2017 - 13:05 Permalink
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Christian Mair Thu, 12/21/2017 - 16:01

Man kann es nicht oft genug wiederholen.
Die Gesundheitsausgaben betragen zwar 1/5 des gesamten Haushalts. Aber man muss sich die Zahlen im OECD Vergleich anschauen.
OECD Durchschnitt Ausgaben Gesundheit/Kopf/Jahr: 2.926 Euro (2015 inkl. Privatausgaben)
Südtirol Ausgaben Gesunheit/Kopf/Jahr: 2474 Euro (2018 exkl. Privatausgaben)
Und dieser Vergleich zeigt meines Erachtens 2 Dinge:
- Kosteneffizienz des italienischen Gesundheitssystems (Einheitliche Krankenkasse, gate keeper Hausarzt, Impfungen u.ä. wurden in Italien vor Jahrzehnten eingeführt)
- Spardiktat bei Ausbildung, Innovation, Verwaltungsreform, Digitalisierung etc. in voller Verantwortung des Landes
Die Arte Doku "SOS - Gesundheit für alle" zeigt die Herausforderungen der Zukunft:
https://www.youtube.com/watch?v=cH_bZr6c7uU

Thu, 12/21/2017 - 16:01 Permalink