Politics | Scintille

Svp-Lega, è crisi

Congelate le trattative per la nuova giunta dopo l'"affronto" della legge Calderoli sul taglio dei parlamentari. Kompatscher pretende chiarimenti.
Arno Kompatscher
Foto: upi

Si complicano le già delicate trattative per la composizione della nuova giunta provinciale. A provocare lo strappo fra Svp e Lega l’approvazione, ieri (19 dicembre), da parte della commissione affari costituzionali del Senato, di un disegno di legge per il taglio dei parlamentari: il numero dei senatori calerebbe a 200 e quello dei deputati a 400. Gli effetti si calcolano in una riduzione da 11 a 7 deputati in Trentino-Alto Adige, mentre i senatori sarebbero quattro oltre a uno eletto con il proporzionale.

Una prospettiva che ha mandato su tutte le furie il presidente Arno Kompatscher che ha parlato di “grave violazione” dell’autonomia, protestando con Roma e allertando anche Vienna. Il governatore ha di conseguenza imposto l’altolà alle trattative di giunta finché non ci saranno chiarimenti. Kompatscher, infatti, si aspetta un’immediata modifica del testo, “perché la nostra autonomia - dice - non si può cambiare senza che prima vi sia un’intesa”.
Come se non bastasse il padre del documento approvato è Roberto Calderoli, che da capitan Salvini ha ricevuto il compito di seguire le trattative con la Volkspartei.

I gruppi di lavoro delle due forze politiche avrebbero dovuto incontrarsi di nuovo sabato per discutere sul programma di giunta, “Ma scherziamo? - ha detto Kompatscher al quotidiano Alto Adige - Dovrei parlare di circonvallazioni, mentre la Lega a Roma fa carta straccia delle norme dell'Autonomia?”. Tutto, dunque, resta per il momento congelato.

Bild
Profile picture for user Richter Peter
Richter Peter Thu, 12/20/2018 - 15:36

Coalizione SVP - Verdi - PD. È l'unica cosa sensata di fare. La Lega governa malissimo (2011 con Berlusconi, la regione Lombardia, lo stato adesso). Troppo massoni, ignoranti e incompetenti.

Thu, 12/20/2018 - 15:36 Permalink