Ugo Rossi, da noi contattato, ha detto di riconoscersi pienamente nell'intervista pubblicata oggi 21 gennaio 2014 sulle pagine del quotidiano trentino L'Adige. 

Alla domanda se non pensi che in questo modo non sia mancata la voce della Provincia di Trento nel descrivere come stanno veramente le cose, Rossi ha risposto: "quelle sono trasmissioni in cui dominano semplificazione ed approssimazione", aggiungendo che comunque nei servizi proposti "sono state evidenziate le cose in Trentino funzionano, rispetto alle altre regioni". 

Che fare allora per rispondere agli attacchi all'autonomia? Rossi e Kompatscher si sono sentiti ieri (n.d.r. 20 gennaio) dicendosi d'accordo che, più rincorrere le trasmissioni televisive, "è meglio concentrarsi sulla trattativa con lo stato e in particolare l'incontro previsto con il ministro Delrio il prossimo 28 gennaio". 

Nei giorni scorsi il presidente della provincia di Trento Ugo Rossi aveva avuto modo di precisare il suo pensiero in merito alle autonomie speciali: "non si tratta di privilegi, l'autonomia esercitata in maniera oculata deve essere vista come un'opportunità preziosa per un paese che spreca straordinarie risorse ambientali, culturali e di civiltà".