Nessuna riforma, senza un nuovo mercato del lavoro.
La nuova Giunta Provinciale di Bolzano comincia a fare sul serio per incidere su grandi temi del futuro della nostro territorio: Sanità ed Energia. Nel primo caso, l’Assesssora competente ha visitato i vari ospedali di zona, rilevando in ogni caso la grande importanza di queste strutture anche “per l’occupazione in quel territorio”. Una promessa politica di mantenimento degli attuali posti di lavoro.
Analogamente nel campo dell’Energia, dove é stato costituito un gruppo di lavoro per favorire una nuova ed auspicata cooperazione tra Enti Energetici. Nel settore é presente infatti una notevole conflittualità, individualismo e conseguenti dis-economie. Sul tema é intervenuto allarmato il Sindacato, temendo conseguenze negative per i dipendenti.
Insomma, per riformare veramente certe nostre strutture pubbliche , introducendo sinergie, tagliando gli sprechi e aumentando l’efficienza, é necessario avere strumenti di mercato del lavoro adatti a valorizzare le dinamiche professionali e la mobilità dei dipendenti pubblici. In assenza di ció, é molto alto il rischio che si diffondano paure con conseguente difesa dello “status quo” da parte dei dipendenti e dei sindacati. Se cosí fosse, allora addio riforme.