Beware of the cow
Estate, tempo ideale per gite all’aperto e lunghe passeggiate fra i monti. Per evitare spiacevoli sorprese e “incontri ravvicinati del terzo tipo” con gli animali da pascolo il Bauernbund diffonde una serie di semplici regole per il corretto comportamento da mantenere con il bestiame. Da secoli i contadini portano i loro animali nei mesi estivi sui pascoli. La transumanza non è solo positiva per la salute degli animali ma aiuta anche a preservare l'unicità delle malghe altoatesine. Senza contare che le regioni alpine sono notoriamente considerate perfette aree ricreative ed escursionistiche per residenti e turisti.
Viktor Peintner, vicepresidente del Bauernbund (e allevatore) invita alla prudenza: “Dal momento che la maggior parte dei pascoli sono aperti e non recintati, gli escursionisti dovrebbero restare sui sentieri designati e mantenere una distanza sufficiente dagli animali (20-50 metri, bene anche evitare il contatto visivo, ndr). Il bestiame, inoltre, non deve essere spaventato”. Particolare attenzione va riservata alle mandrie di mucche con vitelli al seguito, avvicinandosi troppo infatti, mamma mucca potrebbe sentirsi minacciata. Gli animali, spiega Peintner, non devono essere accarezzati e non bisogna dar loro da mangiare. La stessa cautela deve essere utilizzata con un gregge giovane, per definizione molto vivace e curioso e che potrebbe quindi fare movimenti incontrollati.
Altra regola da rispettare riguarda i cani che, dice il vicepresidente del Bauernbund, devono essere tenuti al guinzaglio, “ma cosa succede se una mucca si avvicina con fare minaccioso? In questo caso il cane può essere lasciato libero, si consiglia poi di mantenere la calma e indietreggiare senza mai dare le spalle alla mucca. Solo in caso di emergenza assoluta è consentito dare un colpo sul naso all’animale per farlo allontanare”. Diversi, del resto, sono stati gli attacchi, nel recente passato, ad opera delle mucche contro gli esseri umani. Postilla obbligatoria: “Per preservare intatta la bellezza del paesaggio gli escursionisti sono pregati di non gettare la spazzatura nei pascoli”.