La musica è questione di innovazione
«Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e, di conseguenza, a essere ascoltati». Diceva così il maestro Claudio Abbado, tra i più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi. Ed è questo lo spirito che contraddistingue Fortissimo, la start-up fondata da Valeria Told con l’obiettivo di portare la musica tra i banchi di scuola, utilizzando una piattaforma interattiva.
Told, sovrintendente della Fondazione Inda, l'Istituto nazionale del dramma antico, già direttrice generale per 10 anni della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, ha incubato la sua start-up qui al NOI, ed è riuscita non solo a trasformarla in un progetto educativo innovativo ed efficace, ma anche a farsi strada in Europa, ottenendo quasi 1 milione e 700 mila euro di finanziamento. Un goal che ha portato a casa anche grazie al supporto ricevuto dal nostro team di EU Opportunities che l’ha supportata nell’iter di candidatura al programma Creative Europe e l’ha aiutata ad ampliare i partner a livello europeo attraverso la rete EEN-Enterprise Europe Network di cui facciamo parte.
Oggi, Fortissimo è accompagnata da un Consorzio composto da 23 istituzioni da 14 Paesi europei, una rete che si propone di innovare il mercato mondiale dei programmi di educazione musicale, scommettendo su un settore al momento poco attenzionato ma molto promettente.
«Il NOI – ha raccontato la founder, Valeria Told - illumina le opportunità e le mette sul cammino delle imprese e delle start-up. Questo è ciò che è accaduto con noi: è stato di straordinario aiuto».
E il percorso continua. Prossimo obiettivo: portare a compimento la concert hall virtuale, un vero e proprio anfiteatro digitale in cui ascoltare la musica (e imparare da essa) in modo completamente nuovo. Un’esperienza innovativa che ci vede ancora una volta al fianco di Fortissimo per rendere la musica sempre più inclusiva e coinvolgente.