La nuova raccolta rifiuti funziona
Il Dolomiten apre con l’incidente occorso sabato notte vicino al locale da ballo “Après Clubs”, in località Gargazzone. Daniel Cristofolini, l’uomo di Burgstall/Postal che era stato investito da un’auto, non ce l’ha fatta. Era ricoverato all’ospedale di Bolzano, le sue gravi ferite non gli hanno però permesso di recuperare. Intanto, la 24enne cittadina slovacca responsabile dell’incidente, che aveva dato l’allarme, è risultata positiva all’alcol test compiuto due ore dopo il fatto. Ora è accusata di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.
“Slot, Stato contro Provincia” è il titolo principale dell’Alto Adige. Come noto, alla base di questa vicende c’è la regolamentazione, adottata dalla Provincia ma anche dal Comune di Bolzano, che vieta l’utilizzo delle slot machines nei bar. Ieri, durante un’udienza del Tar che vedeva coinvolti due esercizi cittadini gestiti da cittadini di origine cinese, l’Avvocatura dello Stato ha aderito alla protesta dei gestori. In particolare, l’Agenzia delle Dogane e i Monopoli rivendicano la competenza dello Stato in ordine all’esercizio dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici. Una prerogativa non difficile da comprendere, visto com’è cresciuto il gettito erariale corrispettivo negli ultimi anni.
Il quotidiano Tageszeitung affronta un tema di rilevanza sociale. Per paura che le fotografie di minori ledano la sfera privata degli interessati e magari finiscano nel circuito della pedopornografia, al Lido di Merano è stato istituito un divieto assoluto di ritrarre i piccoli. Divieto esteso anche agli stessi familiari dei bambini: il giornale si chiede se ciò rappresenti un’efficace misura contro la cyber-pedofilia oppure sia qualcosa che rasenti la psicosi.
Il Corriere dell’Alto Adige, infine, dedica il suo titolo principale (“Differenziata, un boom”) al crollo dei rifiuti residui (meno 40%) e all’aumento della differenziata (oltre il 60%). Risultati ottenuti, e adesso in base ai primi dati disponibili anche certificati, in seguito al nuovo sistema di raccolta. Per il sindaco Luigi Spagnolli e l’assessora Patrizia Trincanato si tratta di un successo incoraggiante: “È la direzione giusta”. Critica invece l’opposizione capitanata dal Team Artioli, che lancia una delibera di iniziativa popolare per tornare al vecchio sistema con cassonetti per strada e sacchetti personalizzati. La raccolta delle firme comincerà il primo settembre.