Politics | Conferenza Svp

«Abbiamo fatto una brutta figura come partito»

Renate Gebhard, deputata e referente provinciale delle donne Svp, sulla conferenza stampa del 20 agosto con 6 "frontmen" e nessuna delle donne della Stella alpina.

Il "boygroup" Philipp Achammer, Arno Kompatscher, Daniel Alfreider, Karl Zeller, Herbert Dorfmann, Dieter Steger non è piaciuto nemmeno nelle fila della Svp. Un po' come se i "ragazzi" avessero approfittato del momento post ferragostano per prendersi interamente la scena. «Una conferenza stampa - spiega Renate Gebhard - organizzata senza coinvolgere assolutamente le donne del partito. Abbiamo fatto una brutta figura in generale come partito».

In una nuova Svp senza leader forte, ma con una leadership più plurale «vogliamo fortemente discutere il nostro ruolo e questa mossa non ci è piaciuta. In generale - aggiunge Gebhard - la politica è vista ancora come "cosa maschile". Sono ancora troppo poche le donne "in prima linea", su 10 ce ne saranno forse due. Se la visione nuova del partito è più collegiale, un "collettivo", allora certamente le donne mancavano».

Quali sono le priorità dell'autunno politico per le donne Svp?

Da rivedere è la questione delle quote rosa, la legge regionale sulle elezioni nei comuni. Ci sarà di sicuro molto da lavorare. Poi vi saranno anche cambiamenti nello statuto del partito e ci sarà da cambiare anche il nostro regolamento. Quindi lavoriamo già per le prossime elezioni, per riuscire ad avere maggiore rappresentanza. 

Sia Noggler (Svp) che Manica (Pd) sembrano concordi su un possibile ritorno alla vecchia formulazione della legge (rappresentanza di entrambi i generi nelle giunte, senza ulteriori vincoli, ndr) e sull'introduzione della preferenza di genere...

Bisogna vedere come pensano di introdurre nel dettaglio la preferenza di genere... Forse è un po' presto, c'è da capire secondo quale schema si vuole introdurla: 2+2, 3+1, oppure quale? La vecchia norma sulle nomine nelle giunte è stata bocciata già da molti tribunali, non andrà bene di sicuro se riproposta. Di certo poi non va bene l'idea che ci sia una sola donna in giunta. Tutto l'intero pacchetto delle norme è da rivedere...

A Montecitorio invece come sta andando avanti la sua proposta di legge sul riconoscimento alle donne di un anno aggiuntivo ai fini pensionistici per ogni figlio?

Ha già fatto un po' di strada all'interno della Commissione Lavoro. Ci sono anche altre proposte di questo genere, ma la sentenza della Corte costituzionale sulla mancata rivalutazione delle pensioni ha un po' bloccato l'iter per quanto riguarda la copertura finanziaria. Se ne riparlerà anche in questo caso in autunno. 

 

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Sepp.Bacher Fri, 08/21/2015 - 12:04

Nun es stimmt, dass alles Männer am Tisch saßen. Nun sind der Parteiobmann, der Europaparlamentarier, die Sprecher von Kammer, Senat, Landtag und Regionalrat, sowie der Landeshauptmann nun mal Männer. Hätten sie nun ihre Partnerinnen, oder Parteifrauen als "Magetenterinnen" zur Zierde mit auf Bild nehmen sollen? Wer wären die geeigneten Alibifrauen gewesen?
Schlimmer finde ich, dass der Landeshauptmann überhaupt keine Temen angesprochen, die in der Landesregierung von Frauen vertreten werden und einerseits brenzlig sind und zweitens dringend einer Lösung bedürfen. Aber das hätte ja dem dargestellten tollen Bild der SVP geschadet.

Fri, 08/21/2015 - 12:04 Permalink