Giornate dell'architettura Alto Adige

Text: Carlo Calderan
Quest’anno gli ormai tradizionali tour organizzati dalla Fondazione Architettura Alto Adige si diluiscono su più fine-settimana per permettere a tutti di partecipare agevolmente agli itinerari proposti.
Avremo così sei giornate dedicate all’architettura durante le quali torneremo ad affrontare un tema che ci sta a cuore: non è il singolo edificio, per quanto raffinato e spettacolare esso sia, a fare la differenza.
La nostra regione ci appare – a noi che la abitiamo, ma anche ai milioni di ospiti che ogni anno vengono a visitarla – non come la somma di luoghi separati o di singoli eventi ma come un’opera unica. Quasi una grande scultura.
Tuttavia questa scultura non ha un autore unico, è una composizione collettiva; e non è stata plasmata una volta per sempre, infatti non è sufficiente lucidarla con cura. A guardarla da vicino anzi è un brulichio di trasformazioni che ne mutano di anno in anno la pelle, che potrebbero corromperne delle parti o renderla, al contrario, mutevole e ancora più affascinante.
Ecco che le giornate dell’architettura sono un modo per acuire la vista, per fermarsi a guardare i dettagli, per riflettere sul modo in cui interagiscono i nostri nuovi interventi sull’immagine complessiva, sulla responsabilità che ognuno ha nel porre mano a quest’opera comune che appartiene a tutti. Ci si muoverà – in macchina ma anche più lentamente a piedi o in bicicletta – tra un edificio e l’altro per conoscere queste nuove architetture ma soprattutto per metterle insieme, per capire come stiano una accanto all’altra e come, insieme a ciò che già c’era, stiano mutando il volto della nostra regione.
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