Accordo Provincia e Trenitalia, c’è la firma
La Provincia di Bolzano e Trenitalia ancora in affari: è stato firmato oggi, 21 dicembre, il nuovo contratto di servizio per il periodo 2016-2024 (il primo a livello nazionale di questo tipo). Si tratta di un cosiddetto contratto gross cost che attribuisce tutti gli introiti alla Provincia. “Un siginificativo salto di qualità” ha commentato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il quale ha specificato che dopo l’analisi dei costi standard il nuovo contratto fissa il corrispettivo a Trenitalia in 11 euro per ogni km percorso, anziché in 12,5 euro a km come da precedente contratto. Il Landeshauptmann ha ricordato l’impegno nel settore delle infrastrutture, a partire dal BBT e dalle tratte di accesso, ma anche relativamente alla bretella della val di Riga, l’elettrificazione della linea della Venosta, i nuovi collegamenti con Svizzera e Veneto, il tunnel del Virgolo per gestire autonomamente la linea Bolzano-Merano e l’accesso al capoluogo.
Fra le novità sancite dal contratto l’introduzione di un sistema di premi per il gestore e, inoltre, la soddisfazione dell’utenza sarà misurata attraverso rilevazioni periodiche. Previste poi misure correttive o penali nei casi di mancato rispetto dei criteri di qualità che si riferiscono a puntualità, pulizia interna ed esterna dei treni, informazione al pubblico a bordo treno, accesso e assistenza alle persone con disabilità e con mobilità ridotta. Il contratto prevede anche l’acquisto di 7 nuovi treni Flirt nei primi mesi del 2017 nonché l’elaborazione di una Carta della qualità di servizio assieme ai rappresentanti dei consumatori.
Efficace finora la collaborazione fra Trenitalia e SAD ha tenuto a specificare quindi l’assessore alla mobilità Florian Mussner, un’intesa che ha permesso di introdurre il cadenzamento dei 30 e 60 minuti, di registrare la crescita del numero di passeggeri del 3% nel 2015, una puntualità media del 95% (puntualità che come sottolineato dai viaggiatori potrebbe essere ulteriormente aumentata), i 5,9 milioni di km ferroviari assicurati quest’anno dal servizio (270mila in più del 2014). “I numeri sono in crescita, la qualità del trasporto regionale è elevata, ma vogliamo migliorare ancora”. Nel 2014 il costo totale dei servizi ferroviari in Alto Adige (Trenitalia e SAD) è stato di 54,5 milioni di euro. Per il futuro, riferisce ancora l’assessore, c’è in programma l’intervento di allineamento richiesto dalle norme comunitarie, secondo cui almeno il 35% dei costi operativi deve essere coperto da proventi tariffari (attualmente in Alto Adige il recupero dei costi è del 24%).
“L’azienda oggi punta sul trasporto pubblico locale - ha detto il direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Orazio Iacono -, l’affidamento del servizio comporterà investimenti e interventi per riqualificare i collegamenti e l’integrazione con gli autobus. Trenitalia e Provincia sono già al lavoro per migliorare da un lato la frequenza e dall’altro la velocità, in base alle esigenze dell’utenza”. Il direttore regionale di Trenitalia, Roger Hopfinger, infine, ha anticipato alcune priorità per il 2016: videocamere sui treni come deterrente agli atti di vandalismo (anche se sono già contenuti, in quanto il treno locale è considerato un servizio radicato), lavori su impianti e stazioni, incontri nelle scuole per future assunzioni.