“Un passo importante”
Semaforo verde da parte dell’azienda sanitaria altoatesina: ieri (20 dicembre) sono stati approvati il piano triennale 2017-2019, il piano della performance e il programma operativo annuale 2017, nonché il bilancio preventivo economico pluriennale 2017-2019 che definisce il fabbisogno finanziario dei prossimi anni, e il bilancio preventivo per il 2017. “Abbiamo realizzato un passo importante verso una programmazione solida, cosa che va a beneficio sia dei pazienti che dei dirigenti e dei collaboratori. In questo modo dovrebbe essere possibile fare le cose con un po’ più di tranquillità. Tutti conoscono gli indirizzi e quali saranno gli obiettivi”, ha sottolineato il direttore generale Thomas Schael.
Un po’ di conti
Quale sarà il fabbisogno finanziario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per i prossimi tre anni? La stima, tenendo conto del contributo da parte della Provincia (uno stanziamento di 120 milioni di euro per la spesa corrente e un ulteriore finanziamento per l’informatica), nonché delle entrate proprie nel bilancio preventivo economico pluriennale 2017-2019, parla di 1,277 miliardi di euro per il 2017; 1,294 miliardi per il 2018 e 1,315 miliardi per il 2019. Stando alle previsioni chiuderanno in pareggio i bilanci dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige del triennio 2017-2019: per il 2017 si punta a un risparmio di circa 3,55 milioni di euro, per il 2018 di 8,63 milioni e per il 2019 di 9,13 milioni. “Le disposizioni di legge - ha spiegato Schael - ci costringono, come Azienda sanitaria, a presentare ogni anno un bilancio in pareggio. Ci dobbiamo attenere a tali direttive. I piani, approvati ieri ufficialmente con delibera, ci premetteranno di non uscire dal seminato. L’obiettivo di questo percorso è un sistema sanitario che mette al centro il bene delle/dei pazienti, perdere di vista anche il necessario aumento di efficienza”. Considerato l’aumento dei costi del 2,5% su base annua si rimarrà, ha assicurato il numero uno dell’azienda sanitaria locale, sotto quello enunciato nel piano sanitario provinciale. In tale sede si presumeva un aumento annuo dal 3 al 4% fino all’anno 2020: “Rimanere sotto questa stima è un obiettivo molto impegnativo, ma anche preso in piena responsabilità verso la cittadinanza altoatesina nonché il legislatore, sono però convinto, che con uno sforzo comune possiamo farcela”, così Schael.
Il futuro sotto la lente
Sono state elaborate nell’ambito del piano triennale delle macro-aree sulle quali 40 dirigenti hanno discusso e quindi sviluppato una strategia aziendale. Il piano individua undici ambiti di intervento, dall’elaborazione di sistemi di pianificazione al miglioramento dell’appropriatezza e qualità delle prestazioni, dalla sicurezza dei pazienti fino all’ottimizzazione dell’organizzazione e dei processi, e allo sviluppo delle tecnologie di informazione e comunicazione. Via libera anche al piano della performance per i prossimi tre anni che include gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione nonché gli obiettivi per il personale dirigente e gli indicatori concordati. Base per le decisioni del processo di budgeting aziendale rappresenta invece il programma operativo annuale 2017. Tale programma ha l’obiettivo di unire il piano programmatico annuale e quello triennale della giunta provinciale con le priorità dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige.