Society | Studium Generale

Come cambia l'apprendimento permanente

Da anni lo Studium Generale offre corsi interdisciplinari aperti a tutti, permettendo di conoscere nuove materie o di approfondire nuovi concetti. Tanti sono gli studenti che frequentano i corsi, di ogni età, per la pura voglia di imparare e di conoscere.
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Carla Chiocchetti il giorno della consegna dei diplomi.
Foto: unibz
  • Ogni anno, lo Studium Generale prevede una cerimonia finale dei diplomi per gli studenti che sono riusciti a passare tutti gli esami e prendere il certificato universitario. La cerimonia che si è svolta quest’anno è stata davvero speciale! Ormai, si è passati dalla fase dell’apprendimento permanente a quella dell’apprendimento fra generazioni! Mamme, nonne, nipoti, mariti, mogli legati dall’affetto e dalla solidarietà si sono supportati a vicenda per scegliere e frequentare i corsi, studiare, prepararsi e, alla fine, passare insieme gli esami! 

    C’è Karin che, per seguire Giada, la figlia già laureata e sposata, riceve come regalo di Natale l’iscrizione allo Studium Generale. Si crea così un legame fatto di affetto e di aiuto reciproco che porta entrambe a finire in tempo lo studio, con un effetto di trascinamento. Karin e Giada, che abitano in due città diverse (Varna e Bressanone) ma che si incontrano per le lezioni a Bolzano. Scelgono insieme i corsi, si creano interessi comuni. Giada ha già una laurea magistrale all’università di Bolzano e conosce il metodo di studio; ha una figlia piccola e può prendersi una pausa per lo studio. Karin inizia a studiare e capisce meglio la figlia. Succede così che talvolta anche la figlia di Giada segua mamma e nonna a lezione e che dica: “anche io un giorno voglio andare all’università”! 

  • Foto: unibz
  • Poi c’è Konrad, il bonario, che vive a Bolzano. Aveva già frequentato la facoltà di economia quasi fino alla fine ma poi non era riuscito a finirla, per un’intricata questione familiare. Era anche andato in viaggio studio a Roma con il corso di diritto. La scelta dello Studium Generale lo ha motivato a fare di più, a conoscere altre materie meno professionali e a leggere libri e giornali. Si è anche sposato, e la moglie durante la cerimonia ha affermato che è stata così incuriosita da questo studio che si iscriverà anche lei.

    Infine, ha ricevuto il certificato anche Carla della Val Gardena. Dopo la maturità, si è iscritta allo Studium su consiglio della figlia e del nipote, uno dei primi studenti dell’università di Bolzano. Soddisfatta e sorridente sotto la sua corona d’alloro, ha ascoltato una poesia in rima scritta dalla figlia per l’occasione sulla sua vicenda di studio, alla presenza di tutta la famiglia. E poi, via tutti insieme a festeggiare al mercatino di Natale in piazza Walther! 

    E così, di madre in figlia, da nonna a nipote e da marito e moglie, l’apprendimento acquista un senso più profondo e crea un linguaggio comune che unisce le diverse generazioni. Grazie Studium Generale! 

    Gli studenti che hanno preso il certificato Studium Generale sono: Karin Knoflach, Giada Vesentini, Konrad Oberrauch, Carla Chiocchetti 

    Stefania Baroncelli, direttrice dello Studium Generale e professoressa ordinaria di ruolo in Diritto pubblico e dell'Unione europea alla Facoltà di Economia

    Immagine di apertura: Carla Chiocchetti festeggia l'ottenimento del diploma dello Studium Generale.

    Immagine nel testo: Konrad Oberrauch assieme alla moglie e alla prof.ssa Stefania Baroncelli durante la cerimonia di consegna dei diplomi dello Studium Generale.

     

     

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