Fra treni e strade nuove

I progetti di mobilità in generale e quelli in cantiere per i Giochi Olimpici 2026 sono stati al centro di diversi colloqui e sopralluoghi in Val Pusteria da parte del viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, del presidente della Provincia Arno Kompatscher, dell'assessore alla mobilità Daniel Alfreider e dell'assessore all'ambiente Giuliano Vettorato.
Nuove infrastrutture per la val Pusteria
Con diverse nuove infrastrutture, la Provincia vuole modernizzare la mobilità in val Pusteria per i Giochi Olimpici nel 2026. L'obiettivo più importante, secondo l'assessore provinciale alla mobilità Alfreider, è quello di realizzare progetti che migliorino a lungo termine la mobilità e la qualità della vita in val Pusteria e oltre e che portino un valore aggiunto all'intera provincia.
Uno dei progetti più importanti è l'anello ferroviario lungo 6,7 chilometri con un tunnel lungo 796 metri e un ponte lungo 172 metri sulla val di Riga. Questo aumenterà l'importanza della mobilità ferroviaria in tutto l'Alto Adige, perché i tempi di percorrenza tra la val Pusteria e Bolzano e Bressanone saranno notevolmente ridotti, hanno spiegato l'assessore provinciale Alfreider e il direttore del Dipartimento mobilità Martin Vallazza. Anche il ponte stradale esistente sulla val di Riga sarà allargato. I lavori per il ponte ferroviario sono già in fase di approvazione, mentre la pianificazione della nuova sezione del ponte stradale inizierà a breve.
Lavori in strada per una mobilità sostenibile
Morelli e Alfreider hanno fatto tappa anche all'imbocco della valle di Anterselva, dove verranno costruito una nuova intersezione e una nuova strada di accesso ad Anterselva sulla strada statale della val Pusteria. Per i responsabili "un progetto importante per fluidificare il fluido e garantire una mobilità sostenibile su gomma."
Morelli e Alfreider hanno viaggiato su un autobus a celle a combustibile attualmente in fase di test in Alto Adige dall'inizio della valle allo stadio di biathlon "Südtirol Arena" di Rasun-Anterselva e affermano l'intenzione di usare veicoli senza emissioni per i viaggi ad Anterselva per le Olimpiadi del 2026.
Cinque obbiettivi
Durante il colloquio con i media, Alfreider ha spiegato ancora una volta i progetti di mobilità più importanti per quanto riguarda il grande evento sportivo del 2026. Oltre alla variante della val di Riga e alla nuova strada di accesso per Anterselva, sono previsti l'ampliamento della strada statale della val Pusteria in diversi tratti, un nuovo collegamento con la stazione ferroviaria di Dobbiaco, un migliore collegamento tra San Cassiano e Cortina, la demolizione e la ricostruzione di un ponte ad Anterselva, la costruzione di una intersezione a piani sfalsati e l'eliminazione del passaggio a livello a Sesto, oltre alla circonvallazione di Perca. "La realizzazione dei progetti porta anche commesse per l'economia, un fatto importante in tempi come questi", spiega Alfreider.
"Vogliamo raggiungere cinque obiettivi principali, vale a dire migliori collegamenti con le stazioni ferroviarie e i centri di mobilità, migliori collegamenti transfrontalieri con il Tirolo orientale, Belluno e l'autostrada del Brennero, un flusso di traffico complessivamente migliore sull'asse principale, vie di circolazione ancora più sicure e una buona accessibilità a vantaggio dell'economia del territorio", ha spiegato Alfreider. Secondo Alfreider, 220 milioni di euro di Roma sono attualmente destinati ai progetti di mobilità per le ferrovie e 80 alle infrastrutture sulle strade. Altri fondi sono attualmente in fase di negoziazione.
Una vetrina per l'Alto Adige e per l'Italia
Il viceministro Morelli ha sottolineato che tutti I lavori preparatori sono volti a "raggiungere il massimo risultato per l'Italia". Le Olimpiadi invernali del 2026 dovrebbero essere il miglior biglietto da visita per l'Alto Adige, le altre Regioni coinvolte e, naturalmente, l'Italia. Morelli ha ringraziato tutti coloro che stanno contribuendo a creare questa speciale vetrina sull'Alto Adige e sull'Italia per persone provenienti da tutto il mondo.
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