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Bizzo show: ecco il programma

7 punti e 110 proposte. Inarrestabile il rivale di Spagnolli che dichiara: “confrontiamoci sulle idee ascoltando le richieste della base”.

“Io mi aspetto che il Partito democratico sia fedele al suo nome e al suo dna, decidendo quindi di fare le primarie, come fece Bersani nel 2012: in quel caso fu addirittura una corsa a tre, con Bersani, Renzi e Puppato”.

Roberto Bizzo procede a vele spiegate verso un confronto ormai, a suo dire, irrimandabile, perché “un sindaco non s’inventa e non s’impone, ma si sceglie”. Il palcoscenico politico passa dunque anche dalle primarie, se queste serviranno a stemperare l’innegabile disaffezione degli elettori bisognerà attendere ancora per saperlo, nel frattempo l’aspirante sfidante ha finalmente presentato il suo programma respingendo le critiche che gli sono state mosse nei giorni scorsi dai suoi detrattori. A chi gli contesta il fatto di essersi presentato tardi risponde “sì, ma sono stato comunque il primo” e che, in caso contrario, si sarebbe rischiato di “riproporre un governo fotocopia”. A chi lo accusa di avere troppe poltrone, invece, dice di averne già abbastanza. E sugli alleati Bizzo resta diplomatico: “propongo una coalizione ampia che coinvolga tutti quelli che vogliono che Bolzano diventi il motore della ripresa”. Svp compresa? “Le alleanze non sono l’obiettivo, ma uno strumento, confronteremo il nostro programma con quello della Svp e poi decideremo se restare uniti fino al primo turno”.

Il programma di Bizzo, composto di 7 punti e 110 proposte, è stato squadernato ieri, 21 febbraio, nella sede di piazza Domenicani alla presenza dell’assessore comunale Mauro Randi, della consigliera Miriam Canestrini, di Rosalba Leuzzi della segreteria, di Gastone Musner, segretario del circolo Pd di Oltrisarco. Fra i contenuti principali del programma la variante alla statale 12, la viabilità congestionata di via Resia a cui occorre trovare un’alternativa in zona industriale, il potenziamento dell’aeroporto, l’ampliamento dello stadio Druso entro la prima giornata di campionato 2015-2016, la riqualificazione di Virgolo e Colle, scale mobili ad Aslago. In ambito sicurezza Bizzo propone telecamere e più illuminazione e sul fronte rifiuti la sparizione dei cassonetti che verrebbero interrati.

E se Bizzo perdesse le primarie (conquistate di diritto, secondo i bizziani dal momento che, stando allo statuto del partito, si possono richiedere le primarie presentando 300 firme e loro ne hanno raccolte 500)? “Non farei alcun ricorso, ed anzi sosterrei la candidatura di Spagnolli, continuando a lavorare per rendere il Partito democratico più grande e democratico, e non più piccolo e facilmente controllabile”.

Qualcuno, tuttavia, continua a non essere d’accordo sull’ipotesi primarie: Antonio Frena, l’ex segretario del Pd, gela gli entusiasmi con un tweet: “Siamo sicuri che servano le primarie di coalizione, con “alleati” che si sono appena smarcati?”. Il nodo verrà sciolto domani durante l’assemblea provinciale che deciderà su primarie e deroga per il terzo mandato di Spagnolli; oggi pomeriggio invece si riunirà la segreteria del partito.