Politics | La polemica

"Sei amico degli scafisti"

Scintille su Facebook fra l’assessore comunale Luigi Gallo e la candidata sindaca di FdI Maria Teresa Tomada. Oggetto della discordia: lo scafista fermato all’ex Gorio.

In campagna elettorale, va da sè, si gioca senza esclusione di colpi. Diretti, ganci, montanti, ma anche colpi sotto la cintura. I fatti: un presunto scafista è stato fermato all’ex caserma Gorio, dove era ospite dal 15 aprile in attesa di ricevere risposta sulla richiesta d’asiloche aveva inoltrato. Il giovane senegalese, di nome Diatta Mohamed, sarebbe stato indiziato di delitto dalla squadra mobile della questura di Bolzano in collaborazione con i colleghi di Trapani e Reggio Calabria. Avrebbe guidato un’imbarcazione di legno con a bordo almeno 500 persone dalla Libia, precisamente dalla città di Zouara, fino a 80 miglia dalle coste africane. Il 12 aprile scorso il barcone si era poi ribaltato e solo 150 persone erano state tratte in salvo.

Appena la notizia del fermo è iniziata a circolare sugli organi di informazione, i commenti hanno iniziato a proliferare. Uno in particolare ha scatenato su Facebook un diverbio a distanza fra la candidata sindaca di Fratelli d’Italia Maria Teresa Tomada e l’assessore bolzanino, portabandiera della civica “A sinistra per Bolzano”, Luigi Gallo. Tomada avrebbe affermato sul celebre social network che gli scafisti sarebbero “amici di Gallo e della Caritas” – mettendo in mezzo anche il sindaco in un altro post simile - aggiungendo che “ieri questi ipocriti hanno pure fatto un minuto di silenzio in piazza Walter per le vittime”, riferendosi alla commemorazione di lunedì scorso.

Lo sfogo di Gallo non si è fatto quindi attendere: “Perchè la consigliera comunale Tomada, candidata sindaco dei Fratelli d'Italia, dice pubblicamente su una bacheca facebook di una televisione locale che io e il sindaco siamo amici di uno scafista? Quello che mi chiedo è perché un avversario politico deve arrivare a questi livelli? È  chiaro che potrei reagire da un punto di vista legale perché a un certo punto uno si rompe pure di essere accusato in pubblico di essere amico di un delinquente, ma da sociologo vorrei capire: Perché? Tu sei politica, io sono politico, puoi accusarmi di qualunque cosa a livello anche duro, ma perché arrivi a dire una gratuita sciocchezza simile a livello personale?”.

 

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Andrea Terrigno Thu, 04/23/2015 - 10:55

Perché? Perché gira troppa gente che apre la bocca solo perché ce l'ha in dotazione, troppo spesso però il cervello non è collegato o ad ogni modo è talmente limitato da avere una visione del mondo monocromatica. Alcuni però sono astuti abbastanza per instillare le proprie visioni confuse anche a qualcun altro (la stupidità è un morbo molto contagioso) e quindi trovare appoggi e voti. Altrimenti non si spiegherebbe che ce li troviamo sempre fra i piedi.

Thu, 04/23/2015 - 10:55 Permalink