Sel chiude il 2014 con un utile di 74 milioni
 
  
  
  Malgrado le condizioni di mercato ancora non propriamente favorevoli, il Gruppo Sel può vantare un utile di 74 milioni di euro, registrando un aumento del 20% rispetto al 2013. I ricavi da vendite e servizi si attestano su 672 milioni di euro (8% in più rispetto al 2013), mentre l’EBITDA è di 162 milioni di euro (+9,5%). La posizione finanziaria netta è stata ulteriormente ridotta, nell’ordine del 4% circa, arrivando a 67,4 milioni. È quanto si evince dal bilancio 2014 presentato oggi in conferenza stampa dal presidente di SEL SPA, Wolfram Sparber, insieme al direttore generale Albert Stuflesser e al direttore finanziario Paolo Vanoni.
Da sottolineare il valore aggiunto (da intendersi, tra le altre cose, sotto forma di tasse, costi del personale, canoni ambientali, incarichi a ditte locali e tariffe energetiche vantaggiose per i nuclei familiari) di 141 milioni generato a beneficio dell’Alto Adige. In tre anni tale valore aggiunto per il territorio si è assestato su circa 395 milioni di euro. Cifra che va ad aggiungersi ai 37 milioni di euro di investimenti effettuati dal Gruppo nel 2014.
Durante la conferenza stampa c’è stata occasione per tirare le somme degli ultimi tre anni di attività durante i quali il Gruppo SEL ha conosciuto una crescita continua con un aumento del numero di clienti del 112% nell’arco di quattro anni, come evidenziato da Wolfram Sparber.
Non è mancato infine uno sguardo al futuro: Paolo Vanoni ha riferito che la fusione tra SEL e AEW potrebbe avvenire già all’inizio di luglio. La nuova azienda costituirebbe un’entità economicamente significativa sul piano nazionale, attestandosi tra le maggiori imprese energetiche italiane nel campo dell’energia sostenibile.
Il consiglio comunale nel frattempo si riunisce oggi in seduta straordinaria per il voto sulla fusione fra le due società.
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.