Un rigore parato non basta
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Il punto di forza dell’Arberia è il giro palla veloce. “Lo sapevamo, ma non siamo riusciti ad attrezzarci a sufficienza- dichiara il vice mister Emanuele Natidio a fine partita. Contro queste squadre che sanno far girare bene la palla, ogni pallone perso a centrocampo può tramutarsi in un insidia fatale. E così è stato-conclude Natidio.- quattro disimpegni nostri sbagliati e in pochi ma veloci passaggi ce li siamo trovati in area...”
Meglio non si potrebbe sintetizzare la partita. In effetti anche l’Excelsior riesce a portarsi spesso nell’area avversaria , ma solo in un’occasione la finalizzazione va a buon fine. L’Arberia va in vantaggio dopo 15 min. e subito dopo potrebbe raddoppiare su rigore. Ma qui sale in cattedra l’”uomo ragno” Davide Ferrante che con un tuffo felino respinge un tiro molto angolato. Sulla ribattuta si crea una mischia concitata che porta l’Arberia a colpire la traversa, dopodichè Excelsior riesce a liberare l’area spazzando la palla oltre la linea di centrocampo. La partita rimane aperta, anche se poco prima del fischio di fine primo tempo l’Arberia riesce a raddoppiare. A inizio ripresa arriva subito il gol del tre a zero per gli ospiti. L’Excelsior continua a provarci e, su punizione dal limite, arriva il bellissimo gol di Ranghiero: il centrale difensivo dell’Excelsior lascia partire un tiro che è un misto tra potenza e ingegno balistico. Niente da fare per il portiere dell'Arberia che vede la palla insaccarsi nel sette alla propria sinistra.. Di lì a poco l’Excelsior reclama un rigore per un atterramento falloso dell’attaccante Anthony Barbieri , ma l’arbitro non lo concede. La partita, che avrebbe potuto riaprirsi portando a un finale infuocato, viene chiusa poco dopo dall’ Arberia che trasforma un calcio di rigore per il definitivo 4 a 1.
“Siamo contenti per Ferrante- dichiara il capitano Paolo Cuccurullo”- È il primo rigore che riesce a parare, dopo esserci andato vicino molte volte. Lui riesce spesso a “indovinare” la traiettoria ma finora aveva sempre fallito per un soffio. Oggi si è veramente superato." Prima di abbandonare il campo mister Petrera rilascia l’ultimo commento ”Sono contento per la continuità delle prestazioni, ma oggi non siamo stati all’altezza della nostra fama di “squadra del fair play”. Quattro ammonizioni sono troppe, soprattutto perché due cartellini sono stati generati da reazioni violente che non hanno nulla a che vedere con lo stile Excelsior. Dovremo affrontare questa cosa.”
In settimana Excelsior preparerà il prossimo sentito derby contro Il Celtic Don Bosco, una partita che nel recente passato ha riservato forti emozioni. Appuntamento per domenica 28 aprile alle ore 15.30 presso il campo Resia B a Bolzano.