Stage | Palcoscenico

FUORI!24, il teatro diventa inclusivo

Lo Stabile di Bolzano a Villa Armonia ha realizzato lo spettacolo “Il giorno più bello” con gli ospiti della case di riposo.
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Foto: MATTEO GROPPO
  • In occasione della rappresentazione  a Villa Armonia dello spettacolo nato con le/gli ospiti delle Case di Riposo, il TSB ha illustrato la rosa di iniziative di teatro inclusivo nate per eliminare le barriere e le distanze sociali.

    “Il Teatro fuori dal Teatro – racconta Francesco Palermo, Presidente del TSB – progetto per concretizzare l’idea di raggiungere direttamente tutte quelle persone che, a causa di una serie di difficoltà, non fanno parte del pubblico abituale del teatro, ma che avrebbero bisogno di beneficiarne” L’attenzione per i più fragili e per le nuove generazioni sono le coordinate della nuova edizione di FUORI! la rassegna che esplora e sperimenta, anno dopo anno, le molteplici possibilità di un teatro d’arte con una forte valenza sociale. L'inclusività ne è sicuramente una delle parole chiave.

  • Rappresentazione dello spettacolo "Il giorno più bello" con gli attori Giacomo Anderle e Alessio Kogoj Foto: MATTEO GROPPO

    “Negli anni questa idea del teatro inclusivo ha avvicinato utenti di ogni tipo – sottolinea la Direttrice dell'ufficio della cultura italiana della Provincia di Bz, Marisa Giurdanella - Sempre con programmazione di altissimo livello e creando belle occasioni di avvicinamento alla lingua e alla cultura italiana”

  • Il Direttore del TSB, Walter Zambaldi, garantisce poi la continuità di questo progetto, sottolineando l'importanza di formalizzare tutti questi appuntamenti e promuovendo una visione del teatro come strumento di interazione sociale, opportunità di confronto e di crescita.

    Il clima di febbricitante attesa dei/delle residenti della casa di riposo Villa Armonia per la rappresentazione dello spettacolo “Il giorno più bello” mostrava l'effetto benefico di progetti come questi. Spettacolo prodotto in collaborazione con il quotidiano Alto Adige, e nato dalle interviste raccolte dalla giornalista Maddalena Ansaloni e da una serie di ritratti realizzati dal fotografo Matteo Groppo che hanno per protagonisti gli/le ospiti di alcune RSA della città di Bolzano.

  • Una scena dello spettacolo "Il giorno più bello" Foto: MATTEO GROPPO
  • “Un progetto emozionante – raccontano Ansaloni e Groppo – Facciamo questo lavoro per avere la possibilità di raccontare storie”. I racconti e la voce degli/lle anziani/e sono stati infatti il punto di partenza per creare la scrittura teatrale, la messa in scena e l’interpretazione curate da Giacomo Anderle e Alessio Kogoj della compagnia I Teatri Soffiati. Lo spettacolo verrà proposto nelle Case di Riposo di Bolzano, Laives ed Egna fino al 14 giugno. “Il teatro è solo un pretesto per far nascere piccoli momenti di festa tra attori e spettatori”, hanno detto Anderle e Kogoj.

  • Una delle residenti fotografata per il progetto Foto: MATTEO GROPPO

    “Il giorno più bello” è diventato una pubblicazione che unisce le testimonianze raccolte da Ansaloni, i ritratti di Groppo e la drammaturgia curata da Anderle e Kogoj. Il libro verrà donato ai/alle partecipanti al progetto. Le fotografie verranno esposte e regalate a tutte le RSA.

    A sostenere l'iniziativa presenti diversi membri della pubblica amministrazione locale, tra cui l'Assessora Chiara Rabini  che ribadisce l'importanza dell'entrare in contatto con le Case di riposo e con le storie delle persone, il Vicepresidente del Consiglio provinciale Angelo Gennaccaro che sottolinea la regionalità del progetto e l'importanza della cultura come strumento di inclusione e abbattimento delle barriere. Presente anche l'Assessore Juri Andriollo che ricorda l'importanza e il valore dei cittadini e delle cittadine residenti all'interno delle case di riposo:”Si rimane cittadini anche lì, si entra in un luogo assistito, ma non si diventa di serie B. Importante ricordarlo.”