Tutti contro Benko
Ampio spazio è dato da tutti i giornali alla protesta dei negozianti contro il progetto caldeggiato dall’imprenditore austriaco Renè Benko, che come noto dovrebbe far sorgere in via Alto Adige, nella zona in cui adesso si trova l’ex “Banco di Roma”, un gigantesco centro commerciale. Secondo il Corriere dell’Alto Adige, Benko avrebbe compiuto il miracolo di unificare associazioni solitamente in disaccordo. “Quarantamila metri quadri aggiuntivi in area di centro storico – hanno affermato i rappresentanti di Unione commercio e Confesercenti – avrebbe un impatto dirompente e sarebbe impossibile reggere per decine e decine di piccoli negozi, con la scomparsa di imprenditori locali e una radicale trasformazione del tessuto commerciale”. La novità di questa comune levata di scudi è sottolineata anche dalla Tageszeitung: “Der (vornehmilich deutsche) Kaufleuteverband hds und das italienische Pendant Confesercenti unternehmen selten etwas gemeinsam”, stavolta però, davanti alla minaccia portata dall’esterno, superano gli steccati per difendere gli interessi di tutti: “Es kann nicht sein – è il commento di Thomas Rizzolli –, dass eine Stadt ein ganzes Areal einem einzigen Investitor in die Hand gibt”.