Environment | Temperature

In Trentino non c’è acqua

Emergenza idrica nel vicino Trentino a causa del caldo intenso. Intanto salgono le concentrazioni di ozono sul Renon e a Laives.

L’allarme siccità, in questi giorni, non risparmia nemmeno i cugini trentini alle prese, evidentemente, con un limitato approvvigionamento idrico. Agli agricoltori - come riporta l’Adige.it - manca infatti l’acqua per l’irrigazione dei campi e nel contempo le società idroelettriche devono fronteggiare gli alti consumi di corrente. 
Nel comune di Comano Terme la situazione è ancora più grave ed è stata emessa l’ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua potabile per situazioni non domestiche. A Trento, intanto, il sindaco invita la cittadinanza a non sprecare le risorse idriche.

Il gran caldo e il forte irraggiamento solare continuano a fare danni anche in Alto Adige. Lo sforamento della soglia di informazione di 180 µg/m³ nella concentrazione di ozono è stata rilevata sul Renon alle ore 21 (concentrazione oraria 184 µg/m³) di ieri sera, 21 luglio. Valori al limite sono stati registrati anche a Laives. Considerate le previsioni del tempo, riferisce il direttore del laboratorio di chimica fisica dell'Agenzia provinciale per l'ambiente Luca Verdi, la concentrazione di ozono potrà essere ancora elevata specie nelle zone più a rischio come nella conca di Bolzano fino a Merano, in Bassa Atesina, sugli altipiani (Renon, Siusi) e i pendii circostanti.