Culture | Teatro

Un pianeta ci vuole

Uno spettacolo 100% sostenibile, una proposta di teatro a pedali con protagonisti, insieme a Ugo Dighero e Daniele Ronco, gli spettatori in sala che, per l’occasione, saranno chiamati a diventare ciclisti.
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Foto: ©Teatro Cristallo

Imperdibile spettacolo “green” al Teatro Cristallo di Bolzano grazie al sostegno di Alperia Spa: venerdì prossimo, 23 settembre alle 20.30 è in calendario “Un pianeta ci vuole… C’è nessuno?” con Ugo Dighero e Daniele Ronchi sul palco. In sala invece, saranno gli spettatori ad essere compartecipi dello spettacolo, chiamati a pedalare su 15 bici posizionate in modo da essere funzionali alla messinscena dello spettacolo. Una pedalata che vuole far riflettere sull’importanza dell’impegno del singolo ma anche della collettività. La “rivoluzione green” trae linfa dalla consapevolezza di quanto le azioni del singolo abbiano una ricaduta sul sistema globale. L’uomo invece è portato a demandare la soluzione dei problemi ambientali alla politica, alla scienza, alla tecnologia.

Dietro a questo scarico di responsabilità c’è il concetto di rinuncia. Sono poche le persone disposte ad abbracciare la decrescita come filosofia auto conservativa. Il nostro assetto economico di stampo capitalistico si basa sulla creazione di bisogni e così il possesso è diventato sinonimo di benessere. Ecco creato il cortocircuito: bisogni infiniti per un mondo di risorse finite.

Alimentazione. Trasporto. Sovraffollamento. Tre temi forti, alla base dello spettacolo. Un muratore, Pino, interpretato dal poliedrico Ugo Dighero, si ritrova catapultato in un “non luogo in un non tempo”, costretto a interrogarsi sulle proprie scelte individuali. A metterlo in crisi è Kesedaran, interpretato da Daniele Ronco, un misterioso personaggio che viene dal futuro per portare consapevolezza. Sarà pronto Pino a questo confronto, a trasformare la consapevolezza in azioni concrete, ad accettare che il fantomatico “sistema corrotto” di cui si parla siamo noi stessi e non qualcosa che sta sopra di noi su cui non abbiamo alcun potere?

 

Un progetto, quello del format Teatro a Pedali, che permette agli spettatori di essere protagonisti di un evento divertente, originale e soprattutto green.

Grazie a Teatro a Pedali è possibile realizzare uno spettacolo dal vivo ad impatto zero, alimentando la scena con un sistema di co-generazione elettrica azionato da una serie di biciclette collegate a un impianto di accumulo. Questo consente di sensibilizzare gli utenti al tema dell’eco-sostenibilità attraverso un approccio esperienziale: i partecipanti sono chiamati a pedalare, prima e durante lo spettacolo, contribuendo di fatto all’auto-sostenibilità dell’evento.

La produzione dello spettacolo è di Mulino Ad Arte, compagnia teatrale fondata da Daniele Ronco, Jacopo Trebbi e Costanza Frola nel 2012 e oggi diretta da Daniele Ronco con un team di lavoro affiatato, che da anni lavora per trasformare i sogni in progetti realizzati per e con il pubblico. Negli anni si sono affiancati a Mulino ad Arte molti artisti, fra i quali Riccardo Bellandi, Daniele Salvo, Raffaele Latagliata, Luigi Saravo, Marco Lorenzi, Marco Cavicchioli, Elena Aimone, Tullio Solenghi, Ugo Dighero, Pierpaolo Congiu, Lia Tomatis, contribuendo ad arricchirne il percorso artistico e dopo diversi anni di ricerca l’energia creativa è in favore della produzione green.

Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 15 € intero / 10 € Cristallo Card / 6 € Cristallo Card young