Culture | Palcoscenico

Dal teatro ragazzi all’impegno civile

Parte la stagione della Cooperativa Teatrale Prometeo: con il ciclo “Prossima fermata teatro” per le famiglie e gli spettacoli per l’installazione all’ex lager di Resia.
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Foto: Cooperativa Teatrale Prometeo

Il teatro per bambini, ragazzi e famiglie, da una parte, dall’altra l’arte scenica d’impegno civile che non fa dimenticare le pagine buie della storia. Sono due percorsi artistici che si intrecciano questa settimana nella stagione della Cooperativa Teatrale Prometeo. Mentre domenica 27 ottobre prosegue al teatro San Giacomo il ciclo “Prossima fermata: teatro” (con lo spettacolo “Il re dei pavoni”, ispirato alle “Fiabe Italiane” di Italo Calvino), al liceo Pascoli è protagonista la memoria. Mercoledì 23 ottobre e venerdì 25 saranno allestite le due pièce, “Platino - un eccidio a Bolzano” e “Lager”, in concomitanza con l’inaugurazione dell'installazione commemorativa al Muro dell’ex Lager di via Resia organizzata dalla città di Bolzano.

Il ricordo del Lager

Prometeo, realtà del palcoscenico altoatesino nata nel 1985 dall’esperienza dell’omonimo Collettivo di studenti e lavoratori fondato nel 1977, partecipa attivamente agli eventi per l’inaugurazione, il prossimo 25 ottobre, dell’installazione commemorativa per ricordare tutti gli uomini, le donne e i bambini che tra il 1943 e il 1945 transitarono da questo luogo per essere poi trasferiti nei campi di concentramento d’Oltralpe.

L’installazione prevede che i quasi 15.000 nomi dei deportati scorrano su una grande parete di vetro nero provvista di una retroilluminazione a led. Nell’ambito di questa iniziativa la Cooperativa metterà in scena i due spettacoli nati da numerose ricerche storiche riguardanti il territorio altoatesino.

“Platino – un eccidio a Bolzano” andrà in scena mercoledì 23, alle 11 solo per le scuole, e alle ore 20.30 aperto al pubblico. Lo spettacolo di musica, danza e narrazione, con Jacopo Cavallaro, Sabrina Fraternali e Dario Spadon, anche regista, nasce da una lunga ricerca condotta da Carla Giacomozzi, esperta dell’Archivio Storico di Bolzano, che ha portato alla luce il drammatico episodio ricordato come “L’eccidio di Bolzano”, spesso omesso dalle vicende storiche della seconda guerra mondiale. Il 12 settembre del 1944 ventitré uomini furono prelevati dal Lager di Bolzano e condotti nella caserma “Francesco Mignone”, dove vennero uccisi uno alla volta con un colpo alla nuca. I loro corpi furono portati al cimitero di Bolzano e gettati in una fossa comune. Platino è il nome del sommergibile in cui trascorsero le loro ultime vicende in vita, compiendo un lungo tragitto nel mar adriatico al fine di raggiungere da Brindisi il nord Italia, con il progetto di favorire la nascita e l’insediamento dei primi nuclei resistenziali. Una lapide nel cimitero militare di San Giacomo ricorda i loro nomi.

Il 25 ottobre alle 11, solo per le scuole, sarà la volta di “Lager”, spettacolo di letture, proiezioni e musica con Dario Spadon, anche regista, e Sabrina Fraternali. Il lavoro nasce dalle testimonianze dirette dei deportati al campo di concentramento di Bolzano, che, pur essendo di transito, aveva le stesse caratteristiche dei Konzentrationslager: i prigionieri potevano sostarvi per settimane o mesi e venivano obbligati al lavoro schiavistico.

“Prossima fermata teatro”

Dalla memoria si passa al divertimento intelligente per i bambini e le loro famiglie grazie al ciclo “Prossima fermata: teatro”, che arriva quest’anno alla sua quindicesima edizione.

La manifestazione è nata nel 2005 al Teatro delle Muse di Pineta di Laives e da allora è un evento atteso dal pubblico della città e della provincia di Bolzano. Nel 2009, sempre nel comune di Laives, è stato inaugurato il Teatro San Giacomo e qui la stagione teatrale ha trovato la sua nuova sede, acquistando ulteriore visibilità.

Sono sette gli spettacoli di teatro ragazzi organizzati da Prometeo a partire dal 6 ottobre e fino al primo dicembre.

L’intento dell’iniziativa, spiega la Cooperativa, è quello di offrire al pubblico un teatro di qualità che possa stimolare l’immaginario e indurre lo spettatore a riflettere sui temi proposti, ognuno a seconda dell’età e dei propri strumenti di comprensione. Le rappresentazioni, infatti, pensate per un pubblico a partire dai 3 anni di età, si differenziano tra loro per linguaggi e contenuti. Si passa dal teatro fisico alla danza, dal teatro di figura alla narrazione, al teatro musicale. Le sette compagnie professioniste, provenienti da tutta Italia, tra le quali figura la stessa Prometeo, affrontano con i loro spettacoli tematiche importanti come quella della crescita, del rapporto con gli adulti, del coraggio di affermare se stessi accettando le trasformazioni della vita. Non mancano, inoltre, le fiabe e le storie di grandi autori.

Dopo i tre spettacoli già intercorsi, aperti il 6 ottobre dal “Cappuccetto rosso” della compagnia toscana Zaches Teatro, il prossimo appuntamento è domenica 27 ottobre con la compagnia livornese Pilar Ternera, che presenterà “Il re dei pavoni”, una storia tratta da “Fiabe Italiane” di Italo Calvino e il 17 novembre la stagione proseguirà con “(una) Regina”, spettacolo prodotto da Teatro Evento di Modena e Quintoequilibrio di Torino, ideato e interpretato da Stefania Ventura e Gisella Vitrano, un lavoro in cui ampio spazio è dato al linguaggio del corpo e all’utilizzo degli oggetti.

Il 24 novembre la compagnia Stivalaccio Teatro di Vicenza porterà in scena “Buongiorno vecchia signora!”, una storia allegra e commovente in cui il tema della morte è affrontato con grande delicatezza. Il primo dicembre la stagione si concluderà con “Il gatto e la volpe (aspettando Mangiafuoco)” del Teatro del Cerchio di Parma, un omaggio ad “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, in cui i due personaggi della fiaba di Collodi ricordano, tra sorriso e commozione, la loro vita passata.

 

Prezzo intero: 6 euro

Ridotto utenti SASA (su presentazione del titolo di viaggio): 5 euro