“Un passo avanti” è lo slogan che ha accompagnato l’assemblea di Coopbund, l’associazione di rappresentanza che conta comprende 220 imprese cooperative altoatesine, che oggi (22 ottobre) ha rinnovato la presidenza dell’associazione, eleggendo all’unanimità i 17 candidati che al termine hanno eletto a loro volta presidente la giurista Monica Devilli, prima donna a sedere al vertice dell’organizzazione sin dalla sua fondazione. 

Cresciuta a Monaco di Baviera e perfettamente bilingue, Devilli entra a far parte nel mondo di Coopbund già nel 2003 (allora Legacoopbund) inizialmente per gestire il reparto di vigilanza cooperativa, sviluppando successivamente un reparto di consulenza per le start-up cooperative e finendo ricoprire dal 2016 la carica di vicepresidente, ruolo mantenuto anche in seguito alla fusione del 2019 tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol. 
Grazie alle sue conoscenze linguistiche ha contribuito all’avviamento di percorsi di messa in rete e scambio nel settore della cooperazione europea con diverse delegazioni straniere. Dal 2010 è componente effettivo della Commissione regionale degli enti cooperativi della regione Trentino Alto Adige, nel 2016 riceve la nomina di vicepresidente della cooperativa di servizi “Abitare nella terza età”. Dal 2018 fa parte del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bolzano, svolgendo in particolare attività di consulenza per le imprese in fase di start-up. Nel 2021 entra nel pool di esperti della Camera di Commercio di Bolzano per fornire supporto e consulenza sul tema della successione di impresa.

“La mia intenzione - ha dichiarato la neo presidente che raccoglierà il testimone di Heini Grandi dopo dieci anni - è di dare continuità e allo stesso tempo di rafforzare il legame con i partner privati e pubblici a livello territoriale e nazionale. Ritengo che un punto di forza della nostra organizzazione sia quello di favorire iniziative e processi di unificazione e collaborazione a vari livelli all’interno del mondo della cooperazione. Un esempio concreto è certamente l’unificazione avvenuta due anni fa tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige Südtirol. Oggi infatti possiamo contare sulla rappresentanza nazionale delle due centrali di rappresentanza cooperativa più importanti a livello nazionale, ossia Legacoop e Confederazione italiana delle cooperative”.
L’elezione è stata salutata con favore anche dal Presidente Arno Kompatscher, intervenuto durante il congresso: “L’associazione Coopbund storicamente ha sempre messo al centro l’interesse delle persone e ha sempre avuto uno sguardo innovativo verso il futuro. Per esempio con la fondazione di cooperative in nuovi settori come Tagesmütter, Botteghe del mondo, o con la sperimentazione di nuove forme di cooperazione come il Workers Buy Out. Per questo - ha detto il Presidente della Giunta provinciale - mi auguro di avere nell’associazione Coopbund un partner forte anche nei prossimi anni.”