Il 25 e il 26 novembre 2013 saranno in visita a Bolzano due giovani rappresentanti bosniaci del progetto Adopt Srebrenica, promosso dalla Fondazione Langer per sostenere le donne vittime di violenza durante la guerra in Bosnia. 
In questi ultimi anni Adopt Srebrenica è stato al centro di numerosi progetti didattici nelle scuole superiori della provincia di Bolzano, con lo scopo di promuovere il valore della convivenza interetnica, partendo dall'esperienza e dall'analisi del caso drammatico rappresentato dal conflitto in Bosnia Erzegovina e Srebrenica in particolare. 

Gli incontri in programma il 25 e il 26 novembre sono stati pensati per condividere con la cittadinanza altoatesina in particolare gli sviluppi del lavoro svolto questa volta da un gruppo di giovani di Srebrenica in particolare in relazione ad un Centro di Documentazione sul conflitto, realizzato nella città bosniaca anche grazie alla collaborazione dell'Archivio Storico del Comune di Bolzano ed in particolare la dottoressa Carla Giacomozzi. 
Il Centro di Documentazione ha raccolto immagini e documenti in merito a cosa fosse Srebrenica prima della guerra, fornendo un fondamentale contributo al lavoro di ricostruzione di identità individuali e collettive, spazzate via dal genocidio del 1995. 

Per questo i ragazzi della città Bosniaca vengono definiti "I Fiori di Srebrenica", in quanto sbocciati in uno dei contesti più problematici dei Balcani. Il gruppo giovanile multi-etnico giornalmente si confronta con le difficoltà di ricostruire un tessuto sociale profondamente segnato dagli avvenimenti degli anni '90.

I due ragazzi ospiti, Amra Nalić e Žarko Zekić i loro nomi, parteciperanno lunedì 25 novembre ad una conferenza stampa (sala rossa del municipio, ore 11) che vedrà protagoniste le istituzioni e gli enti che hanno recentemente aderito al protocollo “International Network for Srebrenica”.
Il 26 novembre (mattina) i ragazzi di Adopt incontreranno gli studenti delle scuole superiori di Bolzano, mentre nel tardo pomeriggio (ore 18, Sala di Rappresentanza di vicolo Gumer) è previsto un incontro pubblico durante il quale verranno proiettati il video “I fiori di Srebrenica” (15”) di Beatrice Barzaghi e Federico Zappini, ed un breve video-reportage della VII Settimana Internazionale della Memoria (10”) realizzato da Thomas Leonardi. 
Il dialogo con Amra Nalić e Žarko Zekić, moderato dal giornalista Luca Sticcotti, vedrà anche la partecipazione della Fondazione Alexander Langer Stiftung.