Society | Cucina

La Hell’s Kitchen è in Alto Adige

Nato in Marocco ma cresciuto a Laces in Venosta Mohamed Lamnaour vince la quarta edizione del programma culinario condotto da Carlo Cracco.
Lamnaour
Foto: Hell's Kitchen

Un sous chef venostano sbanca Hell’s Kitchen. Il reality show sulle sfide di cucina reso famoso dall’esplosivo Gordon Ramsey e condotto in Italia da Carlo Cracco ha chiuso ieri (21 novembre) la sua quarta edizione nostrana negli studi di Sky Uno incoronando il suo vincitore: Mohamed Lamnaour, 31enne originario di Oulad M’Rah in Marocco ma nato e cresciuto a Laces con la madre e due sorelle, e formatosi alla scuola professionale alberghiera Ritz di Merano. Mohamed, che è impiegato a Molveno, in Trentino, si è imposto sulla pugliese Erika Ciaccia, seconda classificata, e l’abruzzese Tommaso Olivieri, terzo, accaparrandosi un contratto come executive chef presso il Jw Marriot Venice Resort&Spa sull’Isola delle Rose a Venezia, una vittoria che Mohamed ha dedicato alla famiglia.

Mohamed può già vantare una certa esperienza in ambito culinario, nel 2014 ha lavorato nella cucina di Castel Ringberg a Caldaro; ma anche a Solda, Falzeben, Bolzano, Cavalese, Folgaria, Lavis, Torino, Milano, Venezia, Abano Terme, Rimini e in Sardegna. “Sono marocchino, ma anche italiano e altoatesino - aveva detto durante una delle ultime prove del talent - sono abituato a confrontarmi con tre cucine: africana, italiana, e tedesca”.

Il suo mix di culture è stato l’ingrediente che lo ha portato al trionfo”, si legge sulla pagina ufficiale di Hell’s Kitchen Italia. Con buona pace della signora Atz Tammerle.

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