Condividere è una cosa, copiare un’altra

Non solo foto utilizzate senza averne i diritti, ma anche foto taroccate o foto di un luogo spacciate per un’altro.
Di questo tema complesso e controverso - ma di estrema attualità in questi giorni ‘dominati’ da una realtà che sempre più assume un suo specifico accento, trasformato dai social network - si occupa il blogger fassano Anton Sessa.
Per Sessa dietro a queste ‘pratiche’ vi sarebbero “professionisti del settore come giornalisti, siti professionali o peggio ancora agenzie di marketing e di comunicazione, che dovrebbero avere come proprio mantra la comunicazione vera e reale e non quella costruita e falsa”.
Nell’argomentazione il blogger fassano cita un caso che lo ha visto personalmente coinvolto e nei confronti di un’agenzia di marketing che aveva usato illecitamente sue fotografie, condividendole sui Social.
I dettagli in merito li potete leggere sul blog personale di Anton Sessa.
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