Society | Street art

Un murales nel segno di Quasimodo

L’artista Egeon firma un’opera ispirata al componimento “Ed è subito sera”. La “tela” è la facciata del centro giovanile Nologo di Laives. Entusiasta il sindaco Bianchi.
Murales
Foto: Egeon

Egeon, al secolo Matteo Picilli, colpisce ancora. Dopo aver impreziosito la facciata di un condominio di 7 piani in via Roen a Bolzano con il suo murales “Ricorda la bellezza”, lo street artist di Bronzolo stavolta sceglie Laives come nuovo laboratorio a cielo aperto. Da giovedì scorso, 18 aprile, Egeon è infatti al lavoro per realizzare un’opera unica sulle tre pareti esterne del centro giovanile Nologo di via Galizia. La più alta misura 10 metri le altre 6, per una lunghezza totale di 18 metri. L’ispirazione arriva direttamente da uno dei più celebri componimenti dell’esponente dell’ermetismo Salvatore Quasimodo, “Ed è subito sera”, che dà anche il titolo all’opera.

 

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

 

 

Questa poesia mi frullava in testa da molto tempo - spiega l’artista altoatesino su salto.bz -, ciò che ho voluto esprimere, basandomi sulle parole del poeta siciliano, è il concetto della vita che passa e cosa fare di questo tempo che abbiamo a disposizione”. Una pittura murale “fluttuante”, come la definisce il suo creatore, che rappresenta una figura in volo sopra “montagne d’acqua”, colorate di blu, “che possono essere interpretate sia come delle onde sia come montagne stesse, quelle dell’Alto Adige in particolare, che ho preso come riferimento”.

Il muralista sta dando oggi gli ultimi ritocchi all’imponente dipinto, “mi piacerebbe anche ritagliare con il laser delle piastrine su cui scrivere la poesia di Quasimodo - aggiunge - e applicarle sulla cancellata di fronte all’opera, così che possa incontrare lo sguardo di chi ci passa davanti, il centro del resto è situato in una zona di passaggio dove si sta costruendo una pista ciclabile, e questo mi auguro darà maggiore visibilità al murales”.

 

 

L’idea, nel suo complesso, è piaciuta all’amministrazione comunale che, con il beneplacito del sindaco Christian Bianchi, ha subito dato il disco verde all'esecuzione dell’opera, che verrà inaugurata il prossimo 26 aprile, inserita all’interno della manifestazione “Gen_era” che propone una serie di eventi culturali e musicali. Primo appuntamento del 2019 quello di venerdì, ore 18.30, quando il lavoro di Egeon potrà essere ammirato nella sua forma finale e farà da sfondo alla selezione musicale di dj HuSk. A seguire - si legge sulla pagina dedicata all’evento - il progetto musicale di Yomer, cantautore bolzanino che abbraccia i testi e le sonorità dai toni indie. In chiusura i Sonars, il duo elettronico italo-inglese in partenza verso il loro tour europeo.

“In questi giorni al centro giovanile No Logo è partito un progetto bellissimo, che si chiama Gen_era - scrive su Facebook il primo cittadino -. La facciata del centro a breve verrà, diciamo, innovata, da un grandissimo artista locale. Andate a vedere, già da oggi, ne vale veramente la pena”.