Environment | Orsi in Trentino

L'orso che fa il bagno - l'intervista

L'incredibile incontro con l'orso che fa il bagno raccontato attraverso le fotografie e le parole di Tommaso Borghetti, guardia forestale presso il Monte Baldo.
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
saures-rindfleisch-rezept-hauptspeise-suedtirol-schmeckt-header-1140x500-1.jpg
Foto: (c) Südtirol schmeckt

La guardia forestale Borghetti coltiva la sua passione per la natura anche al di fuori dell'orario di lavoro. Infatti l'ormai famoso incontro con l'orso, il giovane esemplare M11, è avvenuto al lago Prà di Stua mentre Borghetti faceva un'escursione durante il suo fine settimana libero. Assieme a un collega, Luca Signori, sono andati alla ricerca dell'orso e l'hanno incontrato, ma con una piccola sorpresa.

Vi aspettavate di incontrare un orso durante la vostra escursione?
Era probabile che lo incontrassimo: da qualche giorno, infatti, un orso più anziano (M4 ndr.) si aggirava nella zona, ma avevamo avvistato le tracce anche di un esemplare più giovane. Questi a volte seguono gli orsi anziani per nutrirsi delle carcasse abbandonate da cacciatori più esperti.

 

Con il cuore in gola ci siamo avvicinati alla riva, la natura ci stava per regalare uno spettacolo incredibile, indimenticabile, improvvisamente il nostro "amico" orso appariva davanti a noi, a nuoto nel lago.

 

Come si è svolto l'incontro?
Ci siamo appostati per l'appunto nei pressi di una carcassa abbandonata da M4, in attesa dell'arrivo del cucciolo. Eravamo nei pressi del lago Prà di Stua e ci aspettavamo di vederlo arrivare dal bosco, dietro di noi. Invece abbiamo sentito dei rumori provenire dal lago. Ci siamo voltati e lui era lì, che sguazzava nelle acque scure del laghetto, nuotando nella nostra direzione.
Quando ci ha notati ha iniziato a deviare il suo percorso, chiaramente intimorito dalla nostra presenza. Allora ci siamo allontanati e nascosti nella faggeta e lui si è diretto verso la sua cena.

Che cosa ha provato nell'assistere a questa scena dal vivo?
E' stata un'emozione grandissima: noi che li seguiamo, ne abbiamo visti di orsi; eppure un comportamento del genere è raro da osservare. Nonostante i 59 orsi che abitano il Trentino, scene di questo genere sono state documentate solo una volta.

Non fa paura trovarsi un predatore di quelle dimensioni a così pochi metri di distanza?
La mia prima emozione non è certo stata la paura. Stupore e meraviglia l'hanno fatta da padrona di fronte a un'animale che sì è grosso, ma anche tanto aggraziato da trasmettere eleganza e serenità. Certo bisogna sapere come reagire in incontri del genere e quali sono le distanze di sicurezza da tenere, regole che noi guardie forestali conosciamo bene.

Le è capitato altre volte di incrociare degli orsi?
Li ho visti altre volte, ma da lontano. E poi per due sabati di fila ho avuto l'opportunità di passare qualche minuto in loro compagnia. Pochi giorni fa, infatti, durante un'escursione come privato cittadino sempre sul Monte Baldo, ho incrociato di nuovo M11. Questa volta il cucciolone, che comunque pesa più di un quintale, stava facendo un riposino nel fitto della foresta. Era a quindici metri da me, con le zampe sotto il mento, e mi ha regalato dei momenti magici. Insomma una scena tutt'altro che spaventosa.

Bild
Profile picture for user no name
no name Fri, 05/24/2013 - 19:05

"animale grosso, ma anche tanto aggraziato da trasmettere eleganza e serenitá"....parole dal cuore che non si sentono in Alto Adige, in Svizzera o in Baviera, un grazie per questa sensibilitá!

Fri, 05/24/2013 - 19:05 Permalink