Il Presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha annunciato la sua ricandidatura. Lo ha comunicato via social ieri, domenica 22 maggio, e stamane con una conferenza stampa a Vienna. "Mi candido nuovamente e chiedo sostegno per i prossimi sei anni. Le conseguenze di Ibiza pesano ancora oggi sulla fiducia dei cittadini nella Repubblica". "Gli ultimi anni sono stati molto impegnativi per tutti noi", ha scritto sul suo profilo istituzionale e ribadito oggi nel corso dell'incontro coi rappresentanti dei media, "la pandemia, la guerra di aggressione di Putin in Ucraina, la situazione difficile per la nostra economia, la crisi climatica: il nostro Paese e l'intera Europa stanno vivendo tempi turbolenti. Per questo vorrei continuare a mettere al servizio del Paese la mia esperienza, ancora maggiore rispetto a quando mi insediai nel 2017, e contribuire affinché l'Austria si avvii sulla strada giusta, verso un buon futuro" ha sottolineato il Presidente.

Il voto in autunno

In Austria il Presidente della Repubblica viene eletto direttamente ogni sei anni e può restare in carica al massimo per due mandati. Le elezioni presidenziali si terranno molto probabilmente nell'autunno di quest'anno: "Penso che - aggiunge Van der Bellen - sia nell'interesse di tutti i cittadini se la campagna elettorale in autunno sarà breve, equa, trasparente e soprattutto non dispendiosa". L'esponente indipendente dei Verdi punta al bis, dopo il successo nel 2016 contro il candidato della FPÖ Norbert Hofer. Un secondo mandato che sembra quasi certo, visto che i popolari della Neue Volkspartei (ÖVP) e i socialdemocratici della SPÖ avevano già fatto sapere nelle ultime settimane che in caso di ricandidatura del 78enne tirolese avrebbero rinunciato a un proprio candidato di bandiera.