Tra capri umani e non, feste e funerali
Il verdetto è stato emesso.
La "Tonca" delle Feste Vigiliane, che si celebrano tradizionalmente ogni metà giugno, è la riproposizione di una pena inflitta ai bestemmiatori in uso a Trento tra il XIV e il XVII secolo. Il colpevole veniva immerso per tre volte, dentro una gabbia di ferro, nelle acque gelide del fiume Adige.
La sopravvivenza e il perdono erano legati alla resistenza del malcapitato.
Con tanto di giurati e verdetto, e considerando che, dato il cambiamento climatico, le acque sono ormai piuttosto tiepide, tra sette candidati, tra cui il presidente della provincia Maurizio Fugatti e altri esponenti politici, la Tonca è quest'anno capitata a sorpresa aall' "orso espiatorio".
L' orso "reo confesso", come da verdetto pronunciato dal giudice Andrea Castelli, affacciato dalla torre al ponte di San Lorenzo sul fiume Adige.
A sorpresa l'orso si accolla così tutte le colpe. Una sanità trentina "nave senza cocchiere con un'assessora fantasma, fiore all'occhiello e che funzionava ma ridotta al punto che medici e infermieri sono in fuga", senza dimenticare il nuovo ospedale "che verrà se verrà".
Prosegue implacabile.
E poi il turismo che non rispetta l'ambiente, "la nostra montagna che non subiva simili assalti dalla grande guerra: allora con cannoni veri, ora con quelli da neve che bevono acqua in barba alla siccità", ma anche per un'ospitalità trentina che "ha ancora molto da imparare.
Per i nostri boschi sofferenti, prima per Vaia, poi per il bostrico e per gli sbancamenti per altre piste, altri collegamenti sciistici finanziati anche dove non nevica quasi più. Non ci sono mai abbastanza piste da sci, piste per le mountain bike, per il downhill, per le feste e i concerti in quota, per le americanate dei raduni concessi nei parchi di jeep e fuoristrada".
... "imperversava il Festival dell'Economia, in edizione nazional-popolare, che di striscio passò a parlare pure una nota truffatrice più volte condannata penalmente, ma nessuno è sembrato accorgersi che in via Vittorio Veneto, una strada a caso della città, hanno chiuso... una panetteria, un bar, una cartoleria, un negozio di casalinghi, un negozio di arredamento, un fotografo, una parrucchiera, un servizio di posta privata e altri."
Le domande che pone il giudice è: "...dove sono i partiti? I sindacati? E le istituzioni locali? Per i 27 ettari di campagna sacrificati ai concerti che nessuno sa come fare a farli".
E intanto si pensa a un'area verde "endo el ghera za: impianti sportivi, piste ciclabili, campi da tennis, il pericolo è che tra qualche anno si troverà un centro commerciale col parcheggio gratis".
Per concludere. "Per queste colpe e altre mancanze che qui sarebbe troppo lungo elencare, per chi non ha mai lavorato ma ci insegna a farlo ....per l'orsa della Vigolana che ha perso il radiocollare e non si sa più dove è, per quella Brambilla che è venuta a trovare l'orsa al Casteller ma per la famiglia di Andrea Papi non ha speso una parola, il colpevole è chiaro".
La tonca è per l'orso, "servito su un piatto d'argento, che si accolla tutto".
Il nuovo Medioevo...