Politics | la scomparsa

“Un grande sostenitore dell’Autonomia”

Il Landeshauptmann Arno Kompatscher e la senatrice SVP Julia Unterberger ricordano Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica scomparso ieri all’età di 98 anni.
Il compianto Presidente Giorgio Napolitano in occasione della consegna del Grande ordine di merito a Merano il 5 settembre 2012
Foto: ASP/Quirinale

Cordoglio anche in Alto Adige per la morte di Giorgio Napolitano. L’ex Presidente della Repubblica, il primo a essere eletto per un secondo mandato, è venuto a mancare ieri (22 settembre) a Roma, all'età di 98 anni. "Salutiamo una persona speciale tra le speciali. Con la scomparsa di Giorgio Napolitano, l'Italia perde una personalità di levatura istituzionale assoluta e l'Alto Adige perde un grande sostenitore dell'Autonomia, che ha sempre seguito con occhio vigile il destino e lo sviluppo del nostro territorio e del suo cammino autonomistico", sottolinea nel suo messaggio di cordoglio il Presidente della Provincia Arno Kompatscher.

 

Giorgio Napolitano, allora ministro degli Interni, e Karl Schloegl, ministro degli Interni austriaco, l'1 aprile 1998, quando dopo Schengen si celebrò l'apertura della frontiera tra Italia e Austria (AP Photo/Bernhard Grossruck)
Brennero, 1 aprile 1998: Giorgio Napolitano, allora Ministro degli Interni, e Karl Schlögl, Ministro degli Interni austriaco, celebrano dopo Schengen l'apertura della frontiera tra Italia e Austria. (Foto: AP Photo/Bernhard Grossruck).

 

Giorgio Napolitano conosceva bene l'Alto Adige e ha sempre sottolineato lo status speciale dell'Autonomia altoatesina. ‘Speciale tra le speciali’ diceva. Questo valeva anche per lui”, afferma Kompatscher: “Da Ministro dell'Interno, contribuì a consegnare alla storia la sbarra che segnava il confine italo-austriaco del Brennero, rimossa nel 1998 all'atto di applicazione del Trattato di Schengen. Gli Schützen sono stati autorizzati a portare le armi storiche durante il suo mandato di Ministro. Napolitano ha sempre seguito con occhio attento le sorti dell'Alto Adige, il suo nome è strettamente legato alla storia della nostra Autonomia”.

Insignito nel 2012 del Grande ordine di merito, la massima onorificenza provinciale, il Presidente Emerito ha avuto con la Provincia autonoma di Bolzano un legame privilegiato e duraturo, testimoniato dalle numerose visite private e dagli impegni ufficiali. Definì l'Alto Adige, ricorda ancora il Landeshauptmann, “un modello d'integrazione, pacifica convivenza e sviluppo condiviso tra etnie, nazionalità, lingue e tradizioni diverse” che ha dimostrato nei fatti "come sia possibile superare ogni livello di conflitto”.

 

Napolitano, Unterberger
Julia Unterberger con il senatore a vita Giorgio Napolitano: il presidente emerito aderiva al Gruppo Autonomie.

 

"Un'ancora di salvezza per l'Italia"

 

"Giorgio Napolitano è stato un grande pensatore, un uomo con un forte senso dello Stato e delle istituzioni. Ha avuto il difficile compito di guidare la Repubblica in uno dei momenti più drammatici della sua storia”, ricorda la senatrice e presidente del Gruppo Autonomie Julia Unterberger (SVP). “Al culmine della crisi finanziaria del 2011, Napolitano è stato un'ancora di salvezza per il Paese, come due anni dopo, quando ha accettato l'invito delle forze politiche per un secondo mandato e ha evitato che il Paese cadesse in una crisi istituzionale”. Quando è tornato senatore nel 2015, Napolitano ha aderito al Gruppo per le Autonomie, decisione che ha ripetuto nella XVIII e nell’attuale legislatura. “Per noi la sua presenza ha sempre rappresentato un grande onore e una prova della sensibilità che le grandi personalità repubblicane hanno sempre avuto per le autonomie speciali e le minoranze linguistiche” sottolinea infine Unterberger.