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Excelsior “piallata” in val Gardena

I ragazzi di Mister Petrera non sfruttano l’inerzia della vittoria di sabato scorso e ricevono una lezione di calcio e umiltà nella valle degli scultori.
Excelsior Gherdeina
Foto: Lucio Parmeggiani
  • Nonostante a tutti sia nota la versione contratta della celebre frase di De Coubertin “L’importante non è vincere ma partecipare”, probabilmente sfugge ai più la citazione originale del francese fondatore delle olimpiadi moderne, ossia “L’importante non è vincere, ma partecipare con spirito vincente”, che si può parafrasare con “non conta il risultato che si ottiene, ma la tenacia mostrata per ottenerlo”. 

    E se la prima versione del motto costituisce un pilastro fondante dello spirito Excelsior, non sempre trova riscontro in campo questa seconda interpretazione, in particolar modo quando le partite si mettono male fin dal principio, la squadra del fair play fatica a trovare la giusta fame per contenere l’avversario ed evitare una debacle. Ne è un caso scuola la quarta gara di campionato, che vede i ragazzi di Mister Petrera ospiti del Gherdeina B nella pittoresca Val Gardena, in una partita che già da pronostico risulta ardua, vista la giovane età dei padroni di casa e il carattere spumeggiante che li distingue. Si fa subito notare questa peculiarità dei gardenesi, che incalzano l’Excelsior con galoppate sulle fasce e inserimenti in area, la quale regge per 18 minuti, con la complicità di un legno, prima di incassare proprio su un bel movimento ad accentrarsi dell’esterno. Primo tempo che prosegue a senso unico, fatto salvo per una manciata di occasioni tra cui uno slalom di Kushi, che calcia fuori quando manca solo il portiere da battere. Si aggiungono due reti del Gherdeina B, alle quali risponde Cocca che calcia dopo una bella serie di dribbling e si va a riposo sul 3-1. 

    Ci si aspetterebbe ora che lo spirito vincente sopracitato emergesse, soprattutto visto il risultato allettante, e che la compagine del fair play rientri in campo con la grinta di chi vuole riagguantare il match. Inaspettatamente però la squadra ospite non riesce a mordere come vorrebbe e dopo una ventina di minuti di contenimento, merito anche dei riflessi dell’estremo difensore Federici, l’Excelsior crolla e subisce 4 reti una in fila all’altra, figli di un’ottima fase di disimpegno dei padroni di casa. La partita termina sul risultato di 7-1, dove l’unica nota di merito è aver trovato il goal back to back (espressione del contesto NBA per indicare un evento ripetuto in successione ndr.), che per Mister Petrera è però solo una magra consolazione: “Ai ragazzi sicuramente è mancato il giusto carattere per provare a riprendere in mano l’incontro, credevo che il goal sullo scadere del primo tempo potesse dare uno scossone, invece nella ripresa è scesa in campo una squadra sola.” dichiarerà l’allenatore al triplice fischio. Casalingo il prossimo impegno sull’agenda, che vedrà l’Excelsior alle prese con la testa di serie, il Tiso, sabato 27 settembre alle 18:00.