Politics | Energia

La centrale a biomasse di Menz&Gasser fa discutere

Un impianto di cogenerazione a Novaledo, in Valsugana, fa discutere la popolazione su rischi e opportunità di utilizzo delle biomasse.

In Valsugana il dibattito sulle questioni ambientali rimane caldo. Dopo la discarica dei veleni di Monte Zaccon ed i problemi con l'acciaieria di Borgo oggi l'attenzione mediatica è concentrata su Novaledo, piccolo comune all'inizio della Bassa Valsugana.

Ad essere coinvolto è uno dei marchi più conosciuti dell'Alto Adige, Menz&Gasser, che a Novaledo ha un'importante sede produttiva. Serve molta energia termica per produrre marmellata e allora la ditta di Lana ha deciso di puntare su un impianto a biomasse, per avere il calore necessario per far funzionare lo stabilimento, ma anche per beneficiare dei vantaggi garantiti per questi impianti dal Gse, il gestore del sistema elettrico nazionale.

A giugno rapidamente è arrivata in consiglio comunale a Novaledo la richiesta di deroga per l'impianto e pochi giorni fa se n'è tornato a parlare sempre in consiglio discutendo delle mozioni. Il progetto esecutivo dovrebbe essere presentato da Novaledo energia srl, la società creata da Menz&Gasser per far funzionare l'impianto a biomassa, nella primavera 2015. Per vedere l'impianto in funzione si dovrà aspettare però almeno il 2016.

A Novaledo negli stabilimenti Menz&Gasser lavorano 180 persone e l'azienda guidata da Matthias Gasser ha recentemente ricevuto il premio “Coop per Kyoto” per le azioni poste in essere per produrre o ottimizzare l'utilizzo dell'energia.

In Trentino è molto meno diffusa rispetto all'Alto Adige la cultura delle biomasse e nel caso di Novaledo si ha a che fare con il primo grande impianto privato in provincia. La discussione continuerà anche durante il mese di gennaio, con un incontro pubblico a Novaledo promosso dal sindaco Attilio Iseppi e dal gruppo Salute e Ambiente a Novaledo (e in Valsugana).

Al quale parteciperanno persone con diverse e contrastanti visioni sulle biomasse; una particolare novità se si pensa a come i dibattiti sull'inceneritore a Trento siano quasi sempre stati a senso unico.

Anche i Verdi del Trentino hanno organizzato per sabato 7 febbraio 2015 un seminario dedicato alle centrali a biomassa. Per farsi un'idea sulla vicenda si può visitare questo sito e dare un'occhiata ai molti articoli dedicati all'impianto di Novaledo da “Il Fatto 24 ore”.

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum