Giuseppino e Davide

Gestern, Domani
Intervista #6
Giuseppino Borsetti e Davide Nardo
Quello tra Giuseppino e Davide non è stato un incontro ordinario. Anzi, tutt’altro.
Giuseppino è nato nel 1939, ma la carica e la grinta non gli mancano. Non ha mai fatto un’intervista prima d’ora, così, per rilassarlo e metterlo a proprio agio, gli offriamo un tè caldo nelle ormai iconiche tazze gialle di COOLtour. Niente da fare! Giuseppino è energia pura. Ha tanta voglia di raccontarci la sua vita, è un fiume di parole!
Desidera sapere che in passato ha faticato tanto per ottenere ciò che desiderava, ma che con l’impegno e la forza di volontà si può raggiungere ogni obiettivo. Certo, di delusioni e ostacoli ne ha incontrati molti lungo il suo cammino, forse troppi. Ma riconosce ed è grato alle gioie della vita, che per lui sono cose semplici, come per esempio mangiare in famiglia, godersi un bel soggiorno costruito con le proprie mani, una partita a carte con gli amici, magari al Bar Padovana in via Milano che, a detta sua, è “il più bel posto che ci sia”.
Anche Davide frequenta questo bar e i due si ritrovano a parlare di Angelina, la barista che ad entrambi piace tanto.
Davide, in arte Nardo Dee, è, tra le varie cose, un rapper. Ha iniziato a comporre le sue prime rime per le strade di Don Bosco. Le panchine e le piazze del quartiere sono state il palco per i suoi primi free style, le prime improvvisazioni. E di Bolzano e del quartiere ne parla anche attraverso la sua arte, come nella canzone “Nella mia Città” che ha realizzato con altri 30 artisti.
Giuseppino e Davide sono affezionati al loro quartiere, ma entrambi sentono che qui manca qualcosa. Per Giuseppino ha bisogno di risvegliarsi perché qui “non c’è comunità, non c’è fratellanza”. Davide è ottimista e crede nella ciclicità: Don Bosco tornerà a risplendere!
Testi di Veronica Tonidandel
Video di Matteo Raffaelli
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