Culture | Clavicembalo

Concerto del martedì con la Haydn

Il 27 l’Orchestra Haydn si esibisce a Bolzano sotto la guida di Ottavio Dantone.
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Ottavio Dantone, pugliese classe 1960, diplomatosi al Verdi di Milano, è un clavicembalista riconosciuto a livello internazionale - nel 1986 viene premiato al Concorso Internazionale di Bruges; il 19 Maggio 2013 ha luogo invece la sua prima direzione della Filarmonica della Scala di Milano, con esecuzioni di Mozart e Haendel.

Dal 1996 è direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna, gruppo nato nel 1983 che lavora sulla musica da camera e che vanta collaborazioni di rilievo come Demus e Muti.

Per il concerto di Bolzano (altre esecuzioni sono previste per il 28.1 a Trento e per il 29.1 a Ortisei) l’organista e clavicembalista di Cerignola propone in apertura la Suite n.3 in re maggiore (BWV 1068) di Johann Sebastian Bach, parte di un gruppo di 4 suites per orchestra composte tra il 1720 e il 1730 (diversi dubbi sulla datazione).

Il secondo pezzo sarà di Johann Christian Bach, nato nel 1735 a Lipsia come undicesimo figlio di Bach padre, uno dei prediletti a giudicare dall’eredità: tre pianoforti con pedaliera e una somma cospicua di denaro. Sentiremo in questo caso il suo Concerto per clavicembalo e archi in mi bemolle maggiore, dolce e melodico.

In conclusione verrà eseguita la Sinfonia n.103 di Joseph Haydn, in una sorta di crescendo armonico che ci porta in modo immaginario dal contrappunto di Bach padre, passando per la maggiore linearità di Bach figlio, fino ad una più accentuata organicità ritmica di Haydn.

Franz Joseph Haydn (1732-1809) scrisse questa opera nel suo periodo londinese nell’inverno 1794-95, quando aveva già passato i sessant’anni, appena prima di ritornare a Vienna per la prima volta da uomo ricco e affermato - sarà questa la prima volta che Haydn potrà prendersi il tempo di comporre senza fretta e senza date da rispettare, seppure sempre per la solita famiglia Esterhàzy che in questo periodo riscoprirà la passione per la musica dopo essersi dedicata per qualche tempo ad altre forme di bellezza (sulla collezione d’arte della famiglia verrà fondato il Museo di belle arti di Budapest).

La Sinfonia, chiamata anche come la sinfonia “col rullo di timpani” per un motivo che sarà chiaro a tutti coloro che assisteranno al concerto, ebbe un grande successo alla sua prima esecuzione di Londra (2.3.1795). L’esecuzione bolzanina inizierà alle ore 20 presso l’Auditorium di via Dante.