La decisione è stata assunta ieri dalla Giunta Comunale di Bolzano in risposta alla delibera della Giunta Provinciale dello scorso 17 gennaio, in cui si annulla la concessione edilizia precedentemente rilasciata dal Comune ad Aspiag “per l’ampliamento di una struttura di vendita al dettaglio a Bolzano sud”. 

Il Sindaco Caramaschi ha ribadito che tale provvedimento è stato assunto "in coerenza con l'orientamento giuridico amministrativo tenuto sin qui dall'amministrazione comunale, sulla base delle indicazioni fornite dall'Avvocatura comunale".
“Questo però non vuol dire - ha sottolineato Caramaschi - che se il sottoscritto e la Giunta si sono espressi in questo modo via sia un'orientamento pro-Aspiag”. Il sindaco di Bolzano ha quindi aggiunto che la decisione è stata assunta per "mettere l’amministrazione comunale più al riparo da eventuali richieste risarcitorie".  

In sostanza il Comune di Bolzano ha deciso di difendere l’operato del commissario straordinario Michele Penta che rilasciò la licenza ad Aspiag nel periodo di interregno dopo la caduta della terza giunta Spagnolli e l’arrivo della nuova amministrazione guidata da Renzo Caramaschi. 

La decisione del Comune di Bolzano di ricorrere al TAR contro l’annullamento della concessione edilizia ad Aspiag viene criticata dal Movimento 5 Stelle, che ricorda di aver depositato lo scorso 16 gennaio un interrogazione in cui chiede conto al sindaco ed all’assessore all’urbanistica (Christoph Baur) di una serie di questioni. Contestualmente chiedendo anche che venga promossa un’ampia discussione sul tema in Consiglio Comunale. 
Nel comunicato stampa che annuncia l’interrogazione il Movimento 5 Stelle riferisce anche il fatto che sia il vicesindaco e assessore all’urbanistica Christoph Baur che l’assessore all’ambiente Marialaura Lorenzini non avrebbero partecipato al voto che ha dato il via al ricorso al TAR.