L’ok per la fusione tra Banca Popolare Volksbank e Banca Popolare di Marostica è arrivato ieri dagli oltre 1100 soci che hanno affollato il Kursaal di Merano. 

L’operazione da 200 milioni di euro permette all’istituto di credito di crescere ulteriormente, potendo contare su 194 filiali, 53mila soci, quasi 1500 dipendenti ed un patrimonio di quasi 800 milioni di euro. 
Per il presidente della banca Otmar Michaeler la fusione con Marostica è un passo cruciale nell’ottica della crescita nel Nordest anche e soprattutto in termini di consolidamento della redditività. 

Le ultime ore fanno segnare importanti movimenti anche per quanto riguarda la Cassa di Risparmio, dopo la recente nomina del nuovo direttore ed amministratore delegato Nicola Calabrò. Come segnala oggi il quotidiano Dolomiten sono in corso contatti con alcune Raiffeisen del territorio nella prospettiva di un’eventuale partecipazione in Sparkasse volta ad limitare l’ingresso di investitori stranieri. 
Com’è noto l’istituto bancario di Bolzano nel corso del 2015 dovrà fronteggiare un deficit non indifferente ed è anche in questo senso che sono stati avviati i contatti con Raiffeisen. L’operazione in questi giorni è al vaglio del coordinamento delle Raiffeisen e del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito. Ma quella della sinergia tra Sparkasse e Raiffeisen sembra essere già molto più che un’ipotesi.