Se l'economia arriva prima della politica.
Per chi legge da fuori provincia potrà sembrare una cosa del tutto normale, ma invece normale non è: si è inaugurata ieri a Bolzano una nuova scuola elementare (intitolata ad Alexander Langer) con un unico edificio sia per la sezione in lingua italiana che per quella in lingua tedesca! Finora si realizzavano infatti singoli edifici per ogni lingua di insegnamento. Doppie strutture, doppie palestre, doppie mense, doppie biblioteche. Finalmente si cambia, un gran bel passo avanti anche sul piano della conoscenza reciproca dei due mondi scolastici con relativi insegnanti e scolari. Il valore dello “stare insieme” è generalmente apprezzato, sia pur con toni molto diversi tra di loro. I due quotidiani locali in lingua italiana scrivono, con enfasi particolare, di scuola “bilingue” (Alto Adige) o di scuola “interetnica” (Corriere della Sera). Dei due quotidiani locali in lingua tedesca ,uno (Tageszeitung), non dà notizia dell’inaugurazione, il secondo (Dolomiten) riferisce con toni pacati dei possibili “contatti tra le sezioni tedesche e italiane”. Due diverse percezioni della stessa scuola. Che questa prima rondine faccia primavera, lo si vedrà ed in molti c’è lo auguriamo. Intanto una cosa è certa: unificare i nuovi edifici scolastici, culturali e sportivi sarà un vincolo anche per il futuro: c’è lo impone il bilancio pubblico e le sempre minori risorse per gli investimenti. L’economia arriva per prima dove forse la politica ancora non c’era. Questa volta, va bene così!
Chi ha deciso che l'economia
Chi ha deciso che l'economia ha sempre ragione? A ben vedere i disastri attuali, penso che l'economia ha spesso torto.