Politics | Elezioni comunali

“Con la SVP dialogheremo fra pari”

La coalizione di centrodestra a Bolzano presenta il proprio programma elettorale. Il candidato sindaco Corrarati: "Se vogliamo l'urbanistica? Basta un Piano urbanistico chiaro". Particolare attenzione alla Polizia municipale.
Corrarati
Foto: SALTO
  • Coesi e al contempo separati. La coalizione del centrodestra "unito" ha presentato nella mattinata di oggi, lunedì 24 marzo, il proprio programma elettorale in vista delle elezioni comunali di Bolzano del 4 maggio. Presso la sala congressi dell'hotel Sheraton si sono radunati tutti gli esponenti della destra cittadina e provinciale che sostengono la candidatura a sindaco di Claudio Corrarati. Da una parte, seduti al tavolo di destra, i moderati della Civica di Zanin e di Forza Italia. Dall'altra, la destra radicale di Fratelli d'Italia e Lega. A fare da anello di congiunzione tra i due poli della stessa coalizione c'è proprio Corrarati, presidente regionale di Confartigianato in corsa per la carica di primo cittadino.

  • Claudio Corrarati: "Una volta che c'è un piano urbanistico chiaro, che dice dove si costruiscono le case, è importante avere l'urbanistica per interesse di lobby o un assessorato che capisca il futuro dell'economia e del lavoro della città?" Foto: SALTO
  • Più potere a polizia e circoscrizioni

    La coalizione, che tiene più volte a precisare che non ha ancora mai avuto litigi al suo interno, ha condensato il proprio programma in 219 punti. "Ma non sono tutti. Prossimamente continuerò gli incontri con la cittadinanza e segnerò le varie proposte nella mia cartelletta da lavoro", evidenzia Corrarati. "Questa città non parla abbastanza con i proprio cittadini, che la ritengono bloccata, immobile. Per questo, nella prossima legislatura, noi andremo a rendicontare ogni anno i punti del programma messi in atto e quelli ancora non eseguiti e ne spiegheremo il perché. Bolzano deve iniziare a informare i bolzanini sulle cose che vengono fatte", dice ancora il candidato sindaco.

    Gli fa eco la consigliera provinciale di Fratelli d'Italia, Anna Scarafoni: "I cittadini sono trascurati, vivono in una città ormai disordinata, sporca. E allo stesso tempo vedono le forze dell'ordine con timore, perché magari ricevono multe per aver parcheggiato male l'auto. Io propongo invece di spostare le forze di polizia dagli uffici comunali – dove contano i soldi incassati dalle multe – alle strade, così che i poliziotti diventino un punto di riferimento per la popolazione che si sente insicura. Diamo più potere alla Polizia municipale, in modo che possa contrastare anche il degrado e la delinquenza. Proponiamo infatti anche l'uso del taser, affinché gli agenti possano difendersi". Scarafoni, inoltre, parla di inclusione: "Penso alle tante barriere architettoniche. In centro città, solo uno dei due Portici è accessibile a chi è in sedia a rotelle o porta un passeggino. Risolvere questi problemi è una questione di civiltà".
     

    Presente alla conferenza stampa anche il vicepresidente della Provincia, compagno di partito di Scarafoni, Marco Galateo: "Si dice che siamo inospitali, ma non è vero. Nel nostro programma tocchiamo ogni punto che riguarda la vita dei cittadini. Ne cito uno: la cultura. Bene ciò che già fa il Comune, ma spesso è solo nel centro città. Non ci possono essere cittadini di 'Serie A' e di 'Serie B'. Come sul tema delle scuole che vengono ristrutturate. Alcune vengono rifatte con frequenza, di altre non si tiene traccia. Serve creare un ordine di priorità di queste strutture".

  • La destra cittadina e provinciale: da sinistra, Anna Scarafoni, Marco Galateo, Tania Bergo, Paolo Zenorini. Foto: SALTO
  • A chiedere maggiore dialogo tra cittadini e istituzioni è anche Tania Bergo della Lega: "Per farlo serve ampliare e potenziare le circoscrizioni. Serve che abbiano più potere amministrativo, in modo che possano non solo fornire informazioni ma anche dei servizi ai cittadini più giovani e a quelli più anziani".
    A tornare sul tema sicurezza, correlato all'accoglienza migranti, è il segretario della Lega Paolo Zenorini: "Bolzano non può essere l'albergo di mezzo Nord d'Italia. Va data la possibilità a chi ne ha bisogno e sta alle regole di dormire al caldo, ma i bivacchi vanno sgomberati. Chiediamo di dare Daspo urbani con maggiore frequenza".

    Presenti, appunto, anche "moderati" del centrodestra come Patrizia Daidone di Forza Italia, che ha chiesto attenzione anche ai temi sociali, come la violenza sulle donne e la salute mentale. O, ancora, Barbara Pegoraro della Civica di Zanin, che sottolinea: "La sicurezza non si limita solo alla presenza delle forze dell'ordine. Ad esempio, servirebbe potenziare l'illuminazione urbana, che va a prevenire casi di delinquenza. Dobbiamo riappropriarci dei nostri spazi, come le aree cani che non godono di buona salute. Ecco, noi proponiamo di seguire le linee guida nazionali che già funzionano in altri Comuni".

  • I moderati: da sinistra, Claudio Corrarati, Christian Bianchi, Patrizia Daidone, Barbara Pegoraro, Roberto Zanin. Foto: SALTO
  • “Serve creare anche un proprio bacino di soldi che poi vanno investiti nella città. Si potrebbe seguire l'esempio di Trento che ha avviato delle società in house”

     

    "Siamo una coalizione coesa, a differenza di quella dell'ultima legislatura che non ha fatto ciò che si era programmata di fare", dice dal canto suo l'ex candidato sindaco del centrodestra, Roberto Zanin. "Il Comune dispone di 2 mila dipendenti. Serve deburocratizzare ed efficientare il lavoro. Per organizzare un evento bisogna presentare 14 modelli in 3 uffici diversi del Comune. Chiaro che poi ai giovani passi la voglia - dice ancora Zanin - credo che unire tutte le pratiche in un unico ufficio non sia impossibile". E poi, Zanin propone che il Comune crei delle proprie società in house: "Giusto collaborare con la Provincia e utilizzare i suoi fondi. Ma serve creare anche un proprio bacino di soldi che poi vanno investiti nella città. Si potrebbe seguire l'esempio di Trento che ha avviato delle società in house, oppure creare dei Bond territoriali: ci sarebbero diversi cittadini disposti a investire del denaro nella propria città".
    A toccare invece per primo il grande tema della casa è l'assessore provinciale di Uniti/Forza Italia Christian Bianchi: "Bolzano attende risposte su un tema preciso: quello degli alloggi. E' il tema più grosso: tanti i gridi d'allarme che arrivano dal mondo dell'economia, dai giovani, dalle famiglie. E la risposta non è se costruire o meno, ma dove. Perchè i numeri sono chiari: servono 3 mila alloggi. E la politica, fino ad ora, ha detto che non ne vuole creare". Un visione in netto contrasto rispetto a quella del vicesindaco SVP Stephan Konder secondo il quale "si dovrebbero riqualificare gli alloggi esistenti prima di costruire e togliere aree verdi alla città".

  • Nessun veto sull'urbanistica alla SVP

    Il nodo di chi amministrerà il Comune di Bolzano, che sia il centrodestra o il centrosinistra, rimarrà uno: l'ingresso della Volkspartei in maggioranza. In particolare, per quanto riguarda l'iniziativa di costruire nuove case e, di conseguenza, l'ambìto assessorato all'urbanistica, da tempo chiuso in cassaforte in quota SVP. Il centrodestra come dialogherà con la Svp? Risponde Galateo: "Il sindaco Renzo Caramaschi, prima del ballottaggio, aveva accettato tutti i punti proposti dalla SVP. Noi non lo faremo. Faremo un dialogo fra pari". Sulla stessa linea Corrarati: "Ho lavorato a lungo con il mondo di lingua tedesca grazie alla mia esperienza con le associazioni di categoria. E' importante ascoltare ma anche farsi ascoltare. La SVP è una parte centrale della città e della provincia, serve dialogarci con rispetto reciproco". Al quesito sull'assessorato all'urbanistica, Corrarati risponde con una domanda: "Una volta che c'è un Piano urbanistico chiaro, che dice dove si costruiscono le case, è importante avere l'urbanistica per interesse di lobby o un assessorato che capisca il futuro dell'economia e del lavoro della città?". Per il centrodestra, insomma, per governare basta avere un programma, non servono le poltrone, neppure quelle che contano.

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Hans Punter Mon, 03/24/2025 - 19:25

Pur non avendo simpatia per la destra bisogna pur riconoscere che ci sono dei punti in programma che si possono condividere. Quanto alla SVP, questa nella prossima legislatura sara`in coalizione con le destre, un po`per non indispettire il governo di Roma e un po`per una sempre piu`netta affinita`ideologica.

Mon, 03/24/2025 - 19:25 Permalink