Nell’infinita diatriba fra la Provincia e SAD, società guidata dall’ad Ingomar Gatterer, in merito alle gare per il trasporto pubblico locale su gomma in Alto Adige spunta un nuovo elemento. Come riferisce il bollettino pubblicato ieri (23 luglio) sul sito dell’Agcom l’Antitrust ha avviato un'istruttoria per attività restrittiva della concorrenza nei confronti di SAD Spa e del Consorzio Libus. Quest’ultimo raggruppa 19 delle 21 imprese concessionarie del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio della Provincia di Bolzano e tre delle imprese consorziate in Libus, Kloecker Busline S.r.l., Auto Volgger S.r.l. e Leitner Autolinien S.r.l, fanno capo a Gatterer che possiede circa il 95% del capitale sociale della prima impresa ed è socio accomandante delle altre due. 

L’Antitrust sostiene, sulla base della documentazione acquisita il 25 gennaio 2018 durante l’ispezione svolta presso la sede della SAD, che esista una “restrizione al gioco concorrenziale” in materia di gare per il trasporto pubblico locale, e cioè che si voglia evitare, in sostanza, che soggetti terzi possano entrare sul mercato.

“In particolare - si legge nella premessa - SAD – Trasporto Locale S.p.A., il Consorzio dei concessionari di linea della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige e diverse imprese attive nel mercato del trasporto pubblico locale su gomma nella Provincia di Bolzano risultano firmatarie di un accordo, denominato 'Accordo Riservato', il quale contiene disposizioni che, inter alia, disciplinano la partecipazione coordinata delle summenzionate imprese alla procedura di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nella Provincia di Bolzano indetta il 6 giugno 2018, e prevedono la ripartizione tra le parti di altri servizi connessi a quello messo a gara e di nuove linee di trasporto urbano ed extraurbano nella Provincia di Bolzano, che possano essere eventualmente oggetto di future procedure di affidamento. A tale Accordo Riservato risulta collegato un 'Accordo Riservato Bis', firmato da SAD – Trasporto Locale S.p.A. e da due imprese di trasporto pubblico locale attive nella provincia di Bolzano, membri del Consorzio dei concessionari di linea della Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige, il quale prevede la ripartizione tra le parti di nuove linee di trasporto associabili a quelle attualmente gestite dalle due imprese consorziate, che possano eventualmente essere oggetto di future procedure di affidamento”.

Ora Sad e Consorzio Libus hanno 60 giorni di tempo per essere ascoltati dall'Autorità Garante della concorrenza e del mercato.